Mario Mercadini (Sorma): “Cresce anche la domanda di packaging”

Il Large Scale Manager del Gruppo conferma l’attenzione del consumatore non solo al contenuto ma anche al contenitore: si cerca il prodotto confezionato, considerato più sicuro e igienico

L'innovativo packaging Sormapeel di Sorma Group, novità lanciata a Fruit Logistica 2020
L'innovativo packaging Sormapeel di Sorma Group, lanciato a Fruit Logistica 2020

“La domanda di ortofrutta confezionata da parte dei supermercati è aumentata sensibilmente e così anche dei nostri pack”. Mario Mercadini, Large Scale Manager del Gruppo Sorma, conferma uno dei cambiamenti di consumo in atto. Cresce la domanda di prodotti ricchi di vitamine, ma il consumatore non guarda solo al contenuto e fa attenzione anche al contenitore. Il prodotto confezionato è ritenuto più sicuro e igienico. Di qui la crescita della domanda del packaging.

Dal packaging sostenibile ai macchinari post-raccolta, come sta cambiando la domanda con l’emergenza Coronavirus?

La situazione e lo stile di vita dei consumatori di queste settimane ha portato un forte aumento della domanda di tutti i generi alimentari, tra questi i prodotti freschi ricchi di vitamine e fibre, e, ancora di più, dei prodotti freschi confezionati, non sottoposti al contatto diretto grazie alla barriera fisica che li protegge. Il ruolo del packaging è, dunque, ancora più cruciale, come ulteriore tutela per la sicurezza del prodotto e, quindi, del consumatore. Di conseguenza, anche la domanda di ortofrutta confezionata da parte dei supermercati è aumentata sensibilmente. E così anche dei nostri pack.

Qual è la maggiore criticità attuale?

L’approvvigionamento di materie prime è più lento ma procede con regolarità.

Che misure avete adottato nello stabilimento e nel rapporto con i clienti?

Stabilimento Sorma Group a Cesena
Lo stabilimento di Sorma Group

In linea con il Protocollo per la sicurezza lavoratori del 14 Marzo 2020, l’azienda ha applicato misure per il contenimento della diffusione del Covid-19 in tutti gli ambienti aziendali, mettendo al primo posto la tutela e la tranquillità dei propri dipendenti.
Mentre per le attività d’ufficio è stato predisposto lo smart working, abbiamo applicato svariate precauzioni nei reparti produttivi: dall’adozione di mascherine e guanti, all’introduzione di vari momenti di igienizzazione del personale, e, soprattutto, alla organizzazione di turni di lavoro sfasati, non solo dei singoli dipendenti ma dei diversi reparti. Questo al fine di ridurre il più possibile gli assembramenti in azienda.

Per quanto riguarda poi i clienti, gestiamo le relazioni e le transazioni telefonicamente o in video chiamata. Fanno eccezione gli interventi urgenti di assistenza alle macchine, per i quali adottiamo tutte le precauzioni per effettuare la manutenzione in sicurezza. Condizione che rimane prioritaria per l’azienda, insieme a quella di garantire la continuità dell’attività produttiva e quindi l’approvvigionamento dei supermercati, fondamentale per l’intera comunità.

Sono previsti tagli agli investimenti per l’immediato futuro?

Non prevediamo tagli: procederemo come pianificato senza cambiamenti”.

Diverse aziende si stanno impegnando anche in iniziative solidaristiche. Anche Sorma?

Oltre a garantire la continuità della filiera alimentare, nostro dovere, abbiamo voluto dare un contributo economico concreto a sostegno del personale medico ospedaliero, donando 100 mila euro al reparto malattie infettive dell’Ospedale Bufalini di Cesena. Gesto questo reso possibile dall’impegno e dalla dedizione di tutti i dipendenti Sorma, cui a nome della direzione rivolgo un sentito ringraziamento e apprezzamento.

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