Ortofrutta: Roma capitale chiama, Conor risponde con la nuova piattaforma

Al Car l’azienda bolognese inaugura la 21esima stuttura. Lauro Guidi: “Investimento da 3 milioni di euro. E adesso rimoderniamo Milano”

Se i canali Horeca e Gdo di Roma chiamano, le aziende di riferimento nella distribuzione di ortofrutta fresca nel canale ristorazione non possono fare altro che rispondere. Così ha fatto Conor, società del gruppo Agribologna, che -dopo tre anni di attività al Centro agroalimentare della capitale (Car), il più grande Mercato all’ingrosso d’Italia- venerdì 13 dicembre 2020, qui ha inaugurato una propria piattaforma, la 21esima. Essere attivi nel Lazio significa servire in particolare i canali Horeca-Alberghiero e Gdo, ma anche i settori navale, scolastico e aziendale.


“La piazza di Roma è sempre più importante e abbiamo deciso di investirci perché nei prossimi anni puntiamo a sviluppare un lavoro molto importante. Questo magazzino, pertanto, non è il punto di arrivo, ma quello di partenza. Le aspettative sono molte, l’azienda ha fatto sforzi importanti, ma quest’area ci sta dando soddisfazione, soprattutto per quanto riguarda il mercato della ristorazione e alberghiero, non potevamo mancare con una nostra struttura ammodernata e costruita per garantire i nostri standard di qualità, sicurezza e freschezza”, ha detto a FreshPoint Magazine Angelo Palma, direttore generale del Consorzio Agribologna.
“Qui – ha proseguito – ci saranno i prodotti locali, come in tutte le altre nostre strutture daremo priorità alla filiera corta, utilizzando produzioni del territorio o, come nel caso delle mele e delle arance, dal territorio nazionale. Puntiamo a valorizzare il territorio e da questa piattaforma serviremo Roma e tutto il Lazio”.

Capillarità sul territorio

I numeri della piattaforma Conor

La nuova piattaforma romana -già progettata per essere ampliata in tempo reale– copre 3.170 metri quadrati completamente refrigerati, con una potenzialità di 25.000 ton l’anno e un assortimento di 300 referenze sempre disponibili di ortofrutta fresca, dalla prima gamma al biologico, Igp, Dop, IV e V gamma.

“Dopo Viviromano (la piattaforma creata nel 2016 insieme ad Agribologna e Apofruit, ndr), avevamo raggiunto un livello di volumi tali da dovere pensare a una nostra piattaforma, così è nata questa struttura da 2,5-3 milioni di euro di investimenti”, ci ha spiegato Lauro Guidi, presidente Consorzio Agribologna, che ha aggiunto: “La posizione è strategica. Vicinissima alla città e ideale per la distribuzione territoriale. Da una parte ci serviamo di collaborazioni commerciali sul territorio, ma dall’altra parte abbiamo già in programma di allargare la nostra base sociale”.

E, se per ora il centro-sud è “coperto”, anche grazie a piattaforme indirette, Conor ha già in programma nuovi investimenti a Nord, nello specifico “abbiamo una operazione in corso per la rivisitazione della piattaforma di Milano, ma ne parleremo tra un paio di mesi”, ha anticipato il presidente di Agribologna.

Agribologna – Mercati, una relazione consolidata

La piattaforma romana conferma il legame del Gruppo con i Mercati. “È una delle caratteristiche che ci contraddistinguono –ha osservato Guidi- Quando poi le partnership sono attivate con realtà moderne e all’avanguardia in Italia, come il Car di Roma, la soddisfazione e la prospettiva sono di reale e particolare rilievo”.

“Con questa inaugurazione –ha concluso Fabio Massimo Pallottini, direttore generale del Car- diventiamo sempre più un polo logistico polifunzionale adatto a soddisfare qualsiasi domanda relativa al mondo dei consumi. È per noi un valore aggiunto avere anche Conor nella nostra realtà, poiché ci permette di arricchire notevolmente i servizi e i prodotti lavorati che i nostri clienti Horeca cercano. Lo sviluppo della nostra azienda va sempre in questa direzione e siamo orgogliosi di fare oggi un ulteriore passo in avanti”.

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