Maersk ritorna nel sud-Italia

Maersk riapre a Napoli gli uffici commerciali. Una netta inversione di strategia rispetto al piano di centralizzazione avviato nel 2012 che ne aveva determinato la chiusura proprio quell’anno.

I motivi. «Il sud-Italia è un territorio che sta acquisendo sempre più importanza per il commercio ortofrutticolo – fanno sapere dall’azienda – anche se i nostri servizi si riferiscono ad ogni tipo di merce, non solo quella reefer. Sicché non vogliamo perdere questa occasione. La decisione arriva dopo avere considerato che la presenza dell’azienda possa servire ad incrementare la nostra quota di mercato nel meridione. Siamo convinti che in un contesto sempre più competitivo la nostra capacità di costruire relazioni stabili e continue con i clienti rappresenti un fondamentale punto di forza per porre solide basi di crescita per il futuro».

L’obiettivo. Il target di esportatori di ortofrutta a cui punta la nuova strategia aziendale della Maersk sono i grossi produttori del sud, vecchi e nuovi. L’obiettivo, insomma, è quello di intercettare i grandi flussi commerciali dalle principali aree produttive del meridione. Si pensi al comparto Uva della Puglia ad esempio, o a quello degli Agrumi in Sicilia o, ancora, agli importanti investimenti sulle nuove produzioni di kiwi in Calabria che puntano a rilanciare questa eccellenza italiana con l’estensione delle superfici coltivate e con la diversificazione derivata anche grazie alla partnership tra il Sud e il comparto produttivo più tradizionale della pianura padana.

«Per il momento – fanno sapere dall’azienda – sul fronte ortofrutta lavoriamo molto di più in import che in export. Ad esempio con le banane che arrivano dal Sudamerica, ma l’intento è quello di contribuire a rafforzare l’export. In questo senso abbiamo avviato da gennaio due nuovi servizi di trasporto che possono interessanti per l’export di frutta e verdura. Si tratta di due linee dirette per gli Stati Uniti che partono da Gioia Tauro e da Napoli».

Dopo la riapertura degli uffici nel capoluogo partenopeo, l’azienda – che ha appena nominato un nuovo amministratore delegato per l’Italia, Diego Perdones – annuncia nuove aperture in programma già dalle prossime settimane a Segrate, Firenze e Venezia.

In particolare, in quest’ultimo caso, l’offerta di servizi reefer, andrà a beneficio di tutto il settore produttivo del nord con particolare attenzione alla melicoltura anche in considerazione del lancio del green terminal del porto di Venezia.

«Il settore delle mele – continua il portavoce dell’azienda – è sempre più importante per noi. Si sta sviluppando bene e per questo importante l’apertura di un ufficio a Venezia che corrobora la nostra presenza sull’Adriatico dove, peraltro siamo già molto forti e che serve principalmente le tratte dirette verso il Medioriente».

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