Fondazione Bruno Kessler entra nel programma AI for Earth di Microsoft

Studierà modelli in grado di predire le ondate di calore per il settore agricolo

Il surriscaldamento del pianeta richiede lo sviluppo di modelli predittivi, a tutela delle colture, basati sull'intelligenza artificiale
Il surriscaldamento del pianeta richiede lo sviluppo di modelli predittivi, a tutela dei raccolti, basati sull'intelligenza artificiale

L’agricoltura del futuro sarà predittiva. E si baserà su big data e intelligenza artificiale. Fondazione Bruno Kessler, ente per la Ricerca di Trento, entra in AI for Earth, programma internazionale di Microsoft. Studierà modelli in grado di predire le ondate di calore per il settore agricolo.

Big data e intelligenza artificiale: l’agricoltura del futuro sarà predittiva

Il clima è sempre più un’emergenza per l’agricoltura. In Italia, ha sottolineato Coldiretti, la temperatura dello scorso mese di giugno è stata superiore di 3,3 gradi rispetto alla media. “Stiamo sviluppando un nuovo strumento, basato su reti neurali e deep learning spazio-temporale, per ottenere modelli predittivi di come le ondate di calore influiscano sulla crescita delle piante, qualità e resa del raccolto – racconta Cesare Furlanello, ricercatore Fbk responsabile del progetto –. E fornire così agli agricoltori nuove strategie preventive.

Partendo da un modello a scala europea delle ondate di calore sviluppato nel progetto Ireact – aggiunge – Fbk sta utilizzando le risorse di calcolo Cloud e AI di Microsoft per creare una soluzione che ne combina le predizioni con i dati fenologici specifici delle coltivazioni. Ovvero informazioni sul rapporto tra fattori climatici e fenomeni tipici della vita vegetale, come la fioritura o la maturazione dei frutti, incrociandoli con big data geografici ambientali”.

Con AI for Earth, Microsoft sostiene oltre 300 organizzazioni in più di 60 Paesi 

Con AI for Earth, avviato nel 2017, Microsoft supporta organizzazioni e ricercatori che vogliano realizzare progetti basati sull’Intelligenza Artificiale per affrontare le sfide ambientali globali, clima, agricoltura, biodiversità, risorse idriche. Finora ha sostenuto oltre 300 organizzazioni in più di 60 Paesi. E e si propone di donare fino a 2 milioni di dollari in strumenti, servizi e formazione.

“Dobbiamo dotarci dei giusti strumenti per affrontare queste nuove sfide, senza provocare ulteriori danni – rimarca Mattia De Rosa, direttore della Divisione Cloud & Enterprise Microsoft Italia –. Siamo convinti che le nuove tecnologie, come il Cloud e l’AI, possano dare un contributo fondamentale in questo senso. Sostenere concretamente i ricercatori attraverso programmi come AI for Earth è determinante”.

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