Veracruz, 5 milioni di euro per una mega piantagione di mandorle  

Il Portogallo lancia la sfida alla California: 2 mila ettari con l’obiettivo di arrivare a 5 mila

Le piantagioni di Veracruz nella regione di Beira Baixa, in Portogallo, produrranno 4mila tonnellate di mandorle
Le piantagioni di Veracruz nella regione di Beira Baixa produrranno 4mila tonnellate di mandorle

Una mega piantagione di 2 mila ettari di mandorli, nella regione di Beira Baixa, con l’obiettivo di raggiungere i 5 mila ettari. Un investimento da 5 milioni di euro. È il progetto lanciato dal gruppo portoghese-brasiliano Veracruz. Dopo l’olio e il vino, il Portogallo punta al mercato della frutta secca. E lancia la sfida alla California.

Una produzione di 4 mila tonnellate con agricoltura di precisione. Entro il 2021 un impianto di lavorazione per un investimento di 6,5 milioni di euro

David Carvalho e Filipe Rosa, co-fondatori del gruppo portoghese-brasiliano Veracruz
David Carvalho e Filipe Rosa, co-fondatori di Veracruz

Grazie agli oltre 3 milioni di alberi si produrranno 4 mila tonnellate di mandorle, varietà tradizionali mediterranee. L’agricoltura di precisione supporterà un modello sostenibile: uso di droniimmagini di acquisizione satellitare per seguire lo sviluppo e la salute delle piante, sensori nel terreno per monitorare l’uso dell’acqua e fertilizzanti.

“L’Europa rappresenta oltre il 40% dei consumi globali di mandorle e il Portogallo ha grande potenziale per diventare un riferimento importante per la coltivazione, attualmente concentrata in California – ha ricordato David Carvalho, cofondatore della società che si aspetta di esportare circa il 70% della produzione –. Nel prossimo futuro, con i partner giusti, intendiamo aumentare la nostra piantagione a 5 mila ettari”.

Entro il 2021 Veracruz installerà un impianto di sgusciatura e lavorazione di mandorle nella stessa regione, con un investimento di 6,5 milioni di euro.

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