Meno spreco, shelf-life più lunga e migliore qualità per il consumatore. L’innovativo imballaggio Attivo di Bestack cresce in gdo, come dimostrano le adesioni al suo utilizzo di Dimar, Alì e Ce.Di. Marche.
Dopo il successo sulle fragole, ora tocca a pesche, nettarine e albicocche
Dimar, catena della Gdo aderente al gruppo Selex, presente in Piemonte e in Liguria con punti vendita a insegna Mercatò Big, Mercatò e Mercatò Local, per prima ha scommesso sullo speciale imballaggio anti-spreco di Bestack. Dopo i positivi risultati ottenuti con le fragole, ha scelto l’imballaggio Attivo anche per le pesche e nettarine (prodotte da Cico Mazzoni e da OP Armonia) e per le albicocche (prodotte da Agrintesa a marchio Valfrutta, che a breve porterà sui banchi dei supermercati Mercatò e Mercato Local anche le pesche e nettarine).
“Stiamo ottenendo adesione da parte di più produttori, anche da areali diversi – dichiara Giovanni Sansone, responsabile ortofrutta di Dimar –. Riteniamo strategico questo progetto e stiamo investendo risorse ed energie affinché abbia la più alta adesione possibile”.
Da giugno le pesche e nettarine di OP Armonia sono confezionate in imballaggio Attivo di Bestack anche nei punti vendita Alì Supermercati e Aliper, insegne del Gruppo padovano Alì (socio Selex) presente in Veneto e in Emilia Romagna. E nei punti vendita di Ce.Di. Marche, società cooperativa di Camerata Picena (An) associata anch’essa a Selex, presente sul territorio marchigiano e abruzzese con i supermercati a insegna Sì con te.
“Dopo un primo test effettuato sulle fragole confezionate nell’imballaggio Attivo, stiamo continuando a monitorare l’utilizzo di questo imballo su pesche e nettarine – dichiara Emanuele Tulli, responsabile ortofrutta di Ce.Di Marche – con l’obiettivo di offrire ai nostri clienti prodotti ortofrutticoli con una shelf-life maggiore. Da sempre siamo sensibili alla riduzione degli sprechi dei prodotti agroalimentari e alla qualità dei prodotti offerti ai nostri consumatori”.
La shelf life è superiore di 24-36 ore: lo scarto si riduce fino al 25% per pesche e nettarine e fino al 18% per le albicocche
Con il confezionamento in imballaggio Attivo la shelf-life è superiore di 24-36 ore. I test di laboratorio hanno dimostrato che, rispetto ad altre tipologie tradizionali di confezioni, la quantità di prodotto da scartare si riduce dal 25 al 20% per pesche e nettarine e dal 18 al 13% nel caso delle albicocche. L’utilizzo in Italia di imballaggi Attivi in cartone ondulato Bestack consentirebbe di evitare di sprecare 84 mila tonnellate di pesche e nettarine per un valore di 134 milioni. E di 12 mila tonnellate di albicocche per un valore di 27,9 milioni.
“Sono i fatti che confermano la bontà della nostra intuizione – fa notare Claudio Dall’Agata, direttore di Bestack –. E le esperienze degli operatori che stanno impiegando l’imballaggio Attivo sono la migliore premessa per auspicare una crescente diffusione. Diversi gruppi distributivi, leader a livello italiano, si stanno infatti interessando direttamente”.