Attivo Bestack, il packaging che allunga la shelf-life e combatte lo spreco

Attivo Bestack, è un packaging funzionale che allunga la shelf-lile dei prodotti ortofrutticoli
Attivo Bestack è un packaging funzionale che allunga la vita a scaffale dei prodotti ortofrutticoli

Bestack, il consorzio che in Italia raduna circa il 95% delle aziende che producono imballaggi in cartone ondulato per l’ortofrutta, parteciperà a Roma alle iniziative della Sesta giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. Grazie all’imballaggio Attivo Bestack, ben 800 mila tonnellate di ortofrutta vengono salvate ogni anno dallo spreco.

I numeri dello spreco in Italia 

I numeri dello spreco alimentare sono impressionanti e coinvolgono diversi punti della filiera, dalla produzione alla gdo. Ogni anno negli ipermercati vengono sprecati 9,5 chilogrammi di cibo per ogni metro quadro di superficie di vendita, che salgono a 18,8 kg al metro quadro nei supermercati. Frutta e verdura sono in testa alla classifica del food waste. Anche il consumatore ha una parte di responsabilità con 36 chili pro capite di cibo che finisce nella spazzatura.

Un packaging attivo per ridurre gli scarti

Claudio dall'Agata, direttore di Bestack, il consorzio che ha sviluppato Bestack Attivo
Claudio dall’Agata, direttore di Bestack, il consorzio che ha sviluppato il packaging Attivo

Smart o attivo: il packaging del futuro è destinato a seguire queste due linee. Basti dire che cresce a un ritmo che sfiora il 7% in un mercato in cui il 34 per cento del packaging prodotto in Italia e il 58 per cento degli imballaggi in carta e cartone sono impiegati in ambito alimentare, con 2 miliardi di pezzi impiegati per l’ortofrutta. I nuovi materiali da una parte forniscono informazioni sull’integrità del prodotto, per esempio in termini di temperatura, freschezza, danno meccanico (packaging smart) o di allargamento dell’etichetta. Dall’altra interagiscano con il contenuto (packaging attivo) e migliorano per esempio la vita a scaffale.

Attivo di Bestack è un packaging attivo, che allunga la vita di frutta e verdura e riduce gli sprechi. È stato sviluppato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università di Bologna, guidato dalla professoressa Rosalba Lanciotti.  L’imballaggio in cartone ondulato utilizza  una miscela di estratti di componenti di oli essenziali 100% naturali, che svolgono un’azione antimicrobica, rallentando il processo di maturazione dell’alimento e allungando la shelf-life dei prodotti.

“L’imballaggio Attivo in cartone ondulato di Bestack mantiene la frutta buona per più tempo, più igienica e con meno sprechi – dichiara il direttore di Bestack Claudio Dall’Agata – Tutte premesse per contribuire a consumare più frutta e verdura, avere stili di vita più salutari e sostenibili e aumentare la redditività della filiera ortofrutticola”. Attivo è frutto di cinque anni di ricerca. Il Consorzio stima che consentirebbe un risparmio annuo in Italia di oltre 800mila tonnellate di prodotti ortofrutticoli freschi altrimenti destinati al macero.

In tutta Italia le celebrazioni della Sesta giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare

Lunedì 4 febbraio il direttore di Bestack, Claudio Dall’Agata, interverrà al panel Growing best practices – Coltivare buone pratiche” in programma presso la sede della Fao per presentare l’innovazione del packaging Attivo, vincitore del Premio Vivere a Spreco Zero 2018 di Last Minute Market. L’evento rientra nell’ambito delle iniziative ufficiali per la giornata contro il food waste. Il 5 febbraio si celebra, infatti, in tutta Italia la sesta giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. È promossa dal ministero dell’Ambiente con la campagna Spreco Zero (www.sprecozero.it) insieme con l’Università di Bologna – Distal (Dipartimento Scienze e Tecnologie Agroalimentari) attraverso il progetto 60SeiZERO.

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