Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 21 giugno

In deciso calo i prezzi di pesche e nettarine
In forte calo i prezzi di pesche e nettarine

In piena campagna per le ciliegie; per il melone è iniziata la produzione in tutte le regioni settentrionali. Arrivano sui mercati le fragole di montagna, che portano a un netto aumento delle quotazioni. In calo i prezzi di angurie, con il prodotto siciliano in esaurimento, albicocche, meloni, pesche e nettarine e pomodori.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 21 giugno 2021. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 21 giugno in PDF cliccando qui

Albicocche: prezzi in calo

Piena campagna per le albicocche nazionali, con prezzi in netto calo rispetto alla settimana precedente e quotazioni in linea rispetto al periodo. Si è entrati in produzione con alcune varietà tradizionali, ancora molto richieste. È presente prodotto sia emiliano che campano e in misura minore da altre regioni italiane.

Angurie: prezzi  in ulteriore ribasso

I prezzi sono in leggero calo per le angurie siciliane, che si avviano verso la fine della campagna. In generale si osserva una tendenza all’aumento per tutte le altre provenienze collegata al considerevole incremento delle temperature degli ultimi giorni. Qualità del prodotto generalmente buona.

Ciliegie: prezzi  stabili

Si è nel pieno della campagna di commercializzazione: sono presenti tante varie di cultivar sia tradizionali che recenti. La qualità, nonostante alcuni fenomeni meteorici localizzati, è in generale buona con un prodotto il cui calibro medio è piuttosto elevato, tanto che si è osservato una contrazione delle quotazioni per i calibri maggiori.

Fragole: prezzi in netto aumento

La campagna delle fragole in campo aperto in pianura è stata sostituita completamente dalle fragole di montagna. Con l’inizio della campagna delle fragole di montagna i prezzi sono notevolmente aumentati.

Lattughe: prezzi  stabili

Stabili i prezzi delle lattughe. La domanda è nella media e non particolarmente elevata come tipico di questo periodo. Relativamente alla lattuga Iceberg il prodotto è prevalentemente olandese e nordeuropeo.

Melanzane: prezzi  stabili

Situazione stabile per le melanzane. La produzione risulta consistente in tutte le zone con prodotto di qualità buona e un livello della domanda nella media.

Meloni: prezzi in calo

Sono in netto calo i prezzi dei meloni nonostante le elevate temperature. Nel corso degli ultimi anni si è osservato come il consumo del melone sia meno collegato all’andamento climatico rispetto al passato. Anche per il melone è iniziata la produzione in tutte le regioni settentrionali, con già presente una elevata quantità di prodotto liscio con quotazioni un po’ più elevate.

Pesche e nettarine: prezzi in calo

Calo considerevole dei prezzi di pesche e nettarine, con prodotto proveniente da tutti gli areali italiani. L’effetto negativo delle gelate nelle regioni romagnole, in questo momento, è compensato dalla produzione centro-meridionale. Qualità buona.

Pomodori: prezzi  in leggero calo

Le quotazioni sono in calo per tutte le tipologie, per quanto si mantengono ancora elevati i prezzi del pomodoro verde, soprattutto il cuore di bue. Relativamente ai pomodori piccoli si è osservato un consistente calo per i ciliegini, che si mantengono comunque su quotazioni medie per il periodo. Il pomodoro a grappolo presenta prezzi in ribasso, andamento trainato dai prezzi del pomodoro olandese.

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