Giornata ciliegio per Sanifrutta, azienda socia della Op Joinfruit, che ha incontrato in campo i suoi produttori per presentare il progetto di sviluppo e le nuove varietà con contratto di licenza esclusiva per il Nord-Ovest Italia.
Adattabilità al territorio e resistenza al cracking per dare maggiore redditività agli agricoltori
Nel paniere cerasicolo di Sanifrutta ci sono varietà ormai consolidate come Kordia e Regina, che maturano dalla seconda metà di giugno. Grazie alla selezione di un breeder tedesco localizzato sul lago di Costanza, sono state individuate 4 varietà aggiuntive, che maturano scalarmente da inizio luglio per circa tre settimane consecutive.
“Grazie a tali varietà denominate Final, brand commerciale Cerasina, per le quali il nostro gruppo ha sottoscritto un contratto di licenza di esclusiva per il Nord-Ovest Italia -spiega Eraldo Barale, ceo di Sanifrutta-, possiamo assicurare ai nostri agricoltori una maggior sicurezza dell’adattabilità delle colture al nostro territorio e una ridotta sensibilità al cracking garantendo una possibile maggiore redditività”.
Sanifrutta ha lavorato sull’acquisizione del know-how. “Abbiamo lavorato duramente e incessantemente -fanno sapere Alex Tallone e Alberto Boschero, responsabili tecnici Joinfruit e Sanifrutta-, principalmente attraverso visite e confronti tecnici nei più importanti distretti cerasicoli mondiali, per comprendere e affinare le esperienze sia dal punto di vista delle pratiche agronomiche (allevamento, potature, fertilizzazione, irrigazione, tipologie di coperture anti-pioggia e di chiusure anti-insetto), sia per la ricerca delle varietà più interessanti. Come Op si vuole sfruttare le caratteristiche pedologiche e climatiche del territorio, che può vantare un’area di produzione che si estende dai 350 netri di altitudine, fino ai 600 metri sul livello del mare”.
L’obiettivo è arrivare nei prossimi 6-7 anni a 70/80 ettari totali di superficie per un volume di circa 1000-1200 tonnellate annue
Allo stato attuale la superficie di ciliegio messa a dimora dal gruppo Sanifrutta si aggira sui 18/20 ettari. L’obiettivo è quello di arrivare nei prossimi 6-7 anni a 70-80 ettari totali, per un volume di circa 1000-1200 tonnellate annue di prodotto.
Due i punti fermi alla base della strategia del gruppo Sanifrutta: in primis le qualità organolettiche dei frutti. Il mercato assicura redditività sui frutti di grosso calibro, quindi l’obiettivo è produrre ciliegie di pezzatura elevata (30+ mm), andando a selezionare varietà che presentino in campo anche una migliore tolleranza al cracking.
Il secondo è la remuneratività per gli agricoltori, che deve essere assicurata dalle caratteristiche qualitative delle varietà selezionate (come ad esempio la croccantezza della polpa, un calibro di categoria superiore).