Marco Roveda lancia una nuova linea di zuppe con pack in carta certificata Pefc

Niente ciotole in plastica e ingredienti da filiera biologica garantita. Il progetto in collaborazione con Spreafico che curerà la commercializzazione e la distribuzione

La Zuppa chili leggermente piccante, con fagioli rossi ed estratto di chili
La Zuppa chili leggermente piccante, con fagioli rossi. Etichetta clean, senza conservanti

Niente ciotole in plastica: arriva sul mercato la prima linea di zuppe in packaging sostenibile con carta certificata Pefc. E realizzata con ingredienti provenienti da filiera biologica garantita. Il lancio è targato Marco Roveda-Il pioniere del biologico, in collaborazione con Spreafico che curerà la commercializzazione e la distribuzione.

Sei referenze bio per un’alimentazione vegana e vegetariana

Marco Roveda vanta un'esperienza ventennale nel settore del biologico
Marco Roveda vanta un’esperienza ventennale nel bio

La gamma di zuppe fresche già pronte è composta da 6 gustose referenze, Zuppa toscana con farro, Minestrone di verdure ricco con curcuma, Zuppa di verdure con piselli, Vellutata di funghi con porcini, Zuppa di lenticchie ai due aceti, Zuppa chili leggermente piccante.

Un assortimento che spazia dalle ricette più tradizionali a quelle più innovative. Niente conservanti, etichetta clean, ingredienti di alta qualità provenienti da filiera biologica certificata e indicati anche per un’alimentazione vegana e vegetariana.

Marco Roveda ha scelto di collaborare con Spreafico, azienda leader nel mondo dell’ortofrutta che può vantare 60 anni di esperienza all’interno di questo settore. “La nostra linea di zuppe – ha spiegato Marco Roveda – Il pioniere del biologico – è garanzia di prodotti ideali per una dieta equilibrata. La stessa cura viene impiegata anche nella realizzazione dell’innovativo packaging sostenibile, unico nel mercato.

A differenza dei prodotti nella comune ciotola in plastica, le nostre zuppe sono confezionate in pack realizzati con carta dotata di certificazione Pefc e proveniente da filiera sostenibile. Dopo un’esperienza ventennale nel settore – ha aggiunto – ho deciso di rimettermi in gioco per offrire ai consumatori prodotti che vadano oltre la semplice dicitura del biologico e rispettino l’innovativa frontiera della Total Quality“.

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