Accordo di filiera tra Coldiretti Piemonte e Noberasco

Si punta a valorizzare la frutta piemontese, a cominciare da mela e mirtillo

L'accordo parte dalle mele del Piemonte, ma si allargherà a mirtilli e altra tipologia di frutta
L'accordo parte dalle mele del Piemonte, ma si allargherà a mirtilli e altra frutta

Coldiretti Piemonte e Noberasco, azienda ligure che da quattro generazioni seleziona e lavora la frutta secca, morbida ed essiccata, hanno siglato un  accordo per sostenere e valorizzare la filiera agroalimentare italiana. Si parte con le mele del Piemonte, ma si stanno sperimentando altre tipologie, come i mirtilli.

Sostenibilità, innovazione qualità e sana alimentazione, i principi di base

Il progetto punta su sostenibilità, innovazione e rispetto dei parametri di qualità per una sana alimentazione.  “Lavoreremo insieme affinché il progetto possa essere incrementato e comprendere altre varietà di frutta – spiegano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti PiemonteBruno Rivarossa delegato confederale –. Il comparto frutticolo, che in Piemonte riveste un ruolo importante con una produzione di 7 milioni di quintali e un fatturato di quasi 500 milioni di euro, viene valorizzato attraverso progetti di questo tipo che mirano a premiare le produzioni d’eccellenza”.

“Puntare dritto alla qualità e al sostegno dell’agricoltura: questa la direzione verso cui è orientata la bussola della nostra azienda – afferma Mattia Noberasco, ceo di Noberasco –. Iniziamo con le mele, prodotto trasversale adatto all’alimentazione sia dei bambini sia dei meno giovani. Lavoreremo per promuovere benessere e sana alimentazione, sensibilizzando il nostro consumatore a scelte più consapevoli grazie ad attività di comunicazione nella grande distribuzione e nelle scuole”.

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