Zespri, benefici con l’accordo di libero cambio tra Ue e Nuova Zelanda

L’abolizione dei dazi sulle esportazioni consentirà maggiori investimenti in Europa

Bruce Cameron, chairman di Zespri
Il presidente di Zespri Bruce Cameron

C’è soddisfazione da parte di Zespri per l’accordo di libero scambio tra Nuova Zelanda e l’Unione Europea (un commercio bilaterale da 7,8 miliardi di euro all’anno per le merci e da 3,7 miliardi per i servizi) che copre anche il settore dell’agricoltura. Ci saranno benefici per le imprese, consumatori e comunità, fa sapere.

Zespri ha speso 46,5 milioni di dollari in tasse su vendite di oltre 1 miliardo di dollari in Europa

L’accordo prevede l’eliminazione dei dazi su tutte le esportazioni e aiuterà Zespri a soddisfare la crescente domanda dei suoi frutti in Europa. Basti dire che la scorsa stagione Zespri ha speso circa 46,5 milioni di dollari in tasse sulle vendite di oltre 1 miliardo di dollari nell’Unione Europea. “L’accordo di libero scambio ci consentirà di espandere le nostre esportazioni verso l’Europa, fornendo a più consumatori europei kiwi Zespri di altissima qualità” ha sottolineato il presidente di Zespri Bruce Cameron.

L’impegno di Zespri è a 360 gradi, dalla sicurezza alla sostenibilità. “Per garantire una copertura di 12 mesi della nostra frutta, per la produzione di Kiwi Zespri collaboriamo con un gran numero di coltivatori. Questo ci consente di mantenere la presenza del nostro marchio sul territorio, ma anche di offrire grandi ricavi alle comunità locali e di contribuire a creare posti di lavoro e investimenti. Lavoriamo anche su temi di biosicurezza e ci impegniamo nell’avere imballaggi riciclabili, riutilizzabili o compostabili al 100% entro il 2025 e a essere carbon neutral per i consumatori entro il 2035”.

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