Parte la stagione della melagrana Mollar de Elche Dop

Lo chef 4 stelle Michelin Albert Adrià inaugura la campagna di raccolta della melagrana Mollar de Elche Dop, pensando alle ricette che svilupperà

Albert Adrià inaugura la campagna di raccolta della melagrana Mollar de Elche
Albert Adrià inaugura la campagna di raccolta della melagrana Mollar de Elche

Quest’anno la produzione prevista di melagrana Mollar de Elche Dop è di un 5% in più rispetto all’anno passato, così ha annunciato il presidente della Denominazione di origine protetta della melagrana Mollar de Elche, Francisco Oliva. “La campagna comincia con illusione e speranza. Stimiamo un aumento del 5% quindi la produzione totale nella zona protetta della melagrana Dop, 40 comuni delle regioni Alacantí, Baix Vinalopó e Vega Baja, si aggirerà sulle 52 mila tonnellate”.

La raccolta con lo chef

Il taglio della prima melagrana Mollar de Elche inaugura la campagna di raccolta
Il taglio della prima melagrana Mollar de Elche inaugura la campagna di raccolta

La campagna della melagrana è partita in questi giorni e proseguirà per tutto il mese di ottobre, ufficialmente inaugurata dallo chef Albert Adrà, 4 stelle Michelin, premio nazionale di Gastronomia, “innamorato della melagrana”. Tra le sue ricette ispirate a questo frutto, un ceviche con succo di melagrana, ovvero un piatto di pesce crudo marinato tipico dell’America Latina, e un dolce a base di melagrana con vermut nero, che può essere gustato anche come aperitivo durante la stagione.

Gli chef ovviamente apprezzano la frutta di stagione; secondo Adrà, la melagrana “è un prodotto-feticcio e adesso che entriamo nella stagione ho detto ai colleghi che sicuramente prepareremo qualche piatto che la prevede, perché potremo contare sul prodotto migliore nel momento più favorevole”.

Qualità Dop

Rispetto alle 52 mila tonnellate di melagrana previste, quelle che potranno fregiarsi del bollino della Dop sono quelle extra e di prima categoria. Buone anche le previsioni sulla qualità, ha sottolineato ancora il presidente Francisco Oliva, grazie alla pioggia nel periodo precedente alla raccolta che ha prodotto un aumento delle dimensioni proprio quando il prodotto era nella fase di maturazione. Questo ha riequilibrato i problemi creati dalla siccità della primavera.

Melagrana Mollar de Elche

La competizione anche nel settore della melagrana è molto cresciuta, sia a causa dell’aumento di produzione che dell’affacciarsi sul mercato di nuove varietà. La Mollar de Elche però si difende grazie alla denominazione di origine, ottenuta nel 2016, e a una serie di caratteri che la rendono subito riconoscibile: il colore che oscilla tra il crema e il rosso intenso a seconda dell’esposizione al sole della pianta, il sapore dolce e i semi morbidi.

Brindisi per l'inaugurazione della campagna di raccolta della melagrana Mollar de Elche, con lo chef Albert Adrià
Brindisi per l’inaugurazione della campagna di raccolta della melagrana Mollar de Elche, con lo chef Albert Adrià

“Dietro ogni frutto ci sono ceninaia di famiglie esperte, una storia di secoli e le condizioni migliori per la nostra coltivazione – prosegue il presidente -. Lavoreremo senza sosta per difendere la nostra melagrana in tutti e su ciascun mercato. Proseguiremo con un grosso impegno promozionale mirato a far sì che il consumatore valorizzi la nostra frutta”.

La melagrana Mollar de Elche rappresenta oltre il 75% della produzione di questo frutto in Spagna, che quindi è il principale produttore europeo e tra i primi a livello mondiale per questa varietà.

 

 

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