Da nutraceutica e scarti agricoli composti per valorizzare l’ortofrutta

A Fruit Logistica un evento moderato da Fresh Point ha visto protagonista le innovazioni del Dipartimento di Farmacia dell’Università degli  Studi di Salerno

Un momento del talk moderato da Fresh Point a Fruit Logistica
Un talk a Fruit Logistica moderato da Fresh Point con Luca Moroni

Frutta e verdura possono essere utilizzate con approcci innovativi che possono dare importante valore aggiunto, come nel caso della sfruttamento dei principi attivi per la nutraceutica e la farmaceutica. A Fruit Logistica Fresh Point, con il giornalista, Luca Moroni, ha moderato un dibattito che ha visto protagonista il Dipartimento di Farmacia dell’Università degli  Studi di Salerno.

Un integratore a base di moringa, spirulina e fungo reishi migliora le funzioni cardiovascolari

I colori della salute grazie ai nutraceutici
I colori della salute

L’evento si è sviluppato in tre momenti, con diversi temi:  il primo ha riguardato i nuovi paradigmi di ricerca e sviluppo nella valorizzazione dei prodotti agroalimentari. I fitochimici sono sostanze biologicamente attive che si trovano negli alimenti di origine vegetale (frutta, verdura, legumi, noci, funghi, erbe, spezie).​ Danno spesso la pigmentazione (polifenoli), per cui sono raggruppati nelle cinque famiglie dei colori della salute (viola, verde, rosso, giallo-arancio, bianco). A  oggi ne sono stati identificati circa 30 mila.​ La perdita delle biodiversità mette a rischio anche la scomparsa di molecole che in futuro potrebbero essere efficaci nel contrastare diverse malattie.

Carmine Ostacolo, associato Difarma-Unisa, ha raccontato come si è arrivati alla realizzazione di un integratore con forte potere antiossidante (in commercio in Italia) per il quale è stato utilizzato un protocollo di validazione molto vicino a un farmaco (a oggi si sta realizzando uno studio clinico per verificarne l’efficacia anche nell’uomo). Nello specifico si tratta di una combinazione di alga spirulina, moringa e fungo reishi, il cui effetto  cardioprotettivo è stato dimostrato da uno studio pubblicato sul Journal of cardiovascular development and disease.

Biostimolanti e fitodifesa da materiali bio-based grazie ai fondi del Pnrr  

La biodiversità italiana è una miniera di principi attivi
La biodiversità italiana è una miniera di molecole potenzialmente utili

Pietro Campiglia, direttore dipartimento Difarma-Unisa, ha focalizzato l’intervento sui fondi del Pnrr per progetti presentati di rilevanza per il settore ortofrutticolo. In particolare è stata raccontata la partecipazione del Dipartimento ai bandi Biodiversità ed Agritech con indicazioni sulla tipologia di attività che il Dipartimento svolgerà e su come possano impattare e le aziende  trarne vantaggi in un prossimo futuro. Tra questi, sintesi di nuovi materiali bio-based, per esempio estratti di alghe coltivate da scarti agricoli, con effetto biostimolante o da ricci di castagna come fitodifesa;  approcci biotecnologici per la produzione di bio-based chemicals, come ingredienti funzionali dalla cipolla; nuovi materiali come polimeri biodegradabili per l’agricoltura (sostitutivi dei polimeri da fonti fossili) e cellulosa nanofibrillare per formulazioni e coating edibili; realizzazione e applicazione di nuovi biofertilizzanti valorizzando i co-prodotti agricoli.

Insafe, un appuntamento su nutraceutica ed economia circolare rivolto alla filiera

Il convegno InSafe si svolgerà a Paestum dal 31 marzo al primo aprile
Insafe si svolgerà a Paestum dal 31 marzo al primo aprile

Le sessioni su Innovation for sustainability in food systems e Agrifoodsystem tra comunicazione marketing e innovazione hanno chiuso l’evento con la partecipazione di Alfonso Amendola, docente di Sociologia dell’immaginario tecnologico, Francesco Padovano, dottorando di ricerca in digital innovation e Alex Giordano, docente Marketing e Trasformazione digitale 4.0.

Si è ricordato, tra l’altro, il prossimo appuntamento di Insafe, a Paestum (31 marzo-1 aprile). Una due giorni dedicata al mondo della nutraceutica ed economia circolare. Una manifestazione, con parte espositiva, che si propone a tutti gli attori della filiera, con approfondimenti scientifici e tecnologici, L’evento sarà l’occasione di incontro tra aziende del settore agroalimentare, start up e pmi, aziende che utilizzano i prodotti trasformati e che forniscono servizi e dipartimenti universitari.

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