Più innovazione per la patata, protagonista a Marca Fresh

Focus sul primo prodotto tra gli ortaggi in un convegno curato da Sgmarketing con gli approfondimenti dei responsabili di alcune insegne

Tavola rotonda con i rappresentanti dei retailer nel focus sulla patata a Marca Fresh
Tavola rotonda con i rappresentanti dei retailer nel focus sulla patata

Come valorizzare un prodotto che fa propri i valori della convenienza, ma che  ha bisogno anche di innovazione (soprattutto varietale, ma anche di destinazione d’uso e andrebbe affrontato il tema salutistico) per  dare nuova linfa ai consumi della categoria. A Marca Fresh si è tenuto il convegno specialistico dedicato alla categoria delle patate.

Volumi in calo, ma cresce a valore

I numeri della patata a Marca Fresh
I numeri della patata

Le patate fresche costituiscono l’8,7% dei volumi acquistati nel reparto ortofrutta e il 18,4% rispetto ai soli ortaggi, rappresentando il primo prodotto.

I dati Nielsen e Cso evidenziano una contrazione dei volumi di vendita della patata rispetto all’anno precedente (-2,8%) mentre cresce a valore (+5,9%), anche se influisce il rialzo inflazionistico.

Tra i canali distributivi, il discount (36,3%) conferma l’ascesa, ormai di poco preceduto dal super (37,2%).

L’assortimento nel retail e le aree di differenzazione

Silvia Sitta, consulente senior, ha presentato un’elaborazione dati rilevata dagli store check a cura di Sgmarketing (5 le regioni analizzate, 21 insegne differenti e 276 le referenze rilevate). La proposta assortimentale è varia, più profonda negli ipermercati, con con una media di 10 referenze per punto di vendita, 7 nei super e 6 nei discount, con una preponderanza importante su tutti i format di prodotto a marca dell’industria (67%).

Se la patata standard indifferenziata rappresenta il 20% dell’offerta, anche le aree di differenziazione sono numerose: convenienza (primo prezzo), specialità (patate gourmet), valore del territorio, sostenibilità, metodo produttivo e prodotto funzionale (ricco di iodio, selenio eccetera). Le indicazioni geografiche tipiche (che rappresentano l’11% tra tutte le referenze) e il prodotto biologico (8%), sono le due tipologie maggiormente presidiate dalla mdd insieme al tema della filiera controllata.

Parola alla distribuzione: più segmentazione e comunicazione 

Claudio Scalise, managing Partner Sgmarketing, ha condotto una tavola rotonda con i rappresentanti di tre retailer nazionali. Germano Fabiani, responsabile reparto frutta presso Coop Italia, ha ricordato  l’utilità di una segmentazione della patata per funzione d’uso, con lo sviluppo di progetti in collaborazione. Secondo Vittorio de Santis, buyer ortofrutta, direzione acquisti Magazzini Gabrielli, è necessaria una razionalizzazione dell’offerta per fare emergere i prodotti con un effettivo valore per il consumatore rispetto al tema  un po’ inflazionato della territorialità. Segmentazione dell’offerta e una comunicazione efficace sul punto di vendita sono per Gianmarco Guernelli, responsabile ortofrutta Conad, elementi strategici per differenziarsi dall’offerta del discount: la categoria è in crescita, con un 50% di prodotto premium.

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