Cpr System avvia un progetto di tracciabilità completa su Redea #macfrut2025

Aumenterà l’efficienza della filiera. Rinnovato interamente il parco delle cassette, 17 milioni

A Macfrut 2025 Cpr System si è presentata forte di numeri molto positivi. Nell’ultimo anno ha movimentato 126 milioni di casse Redea e nei primi quattro mesi del 2025 ha registrato una crescita del +5% delle movimentazioni rispetto allo stesso periodo del 2024. “Quest’anno a gennaio abbiamo attivato il cambio di tutte le casse precedenti, oltre 17 milioni -ha raccontato Lorenzo Soriani, responsabile commerciale e relazione soci-: oggi siamo al 100% con le nuove Redea”.

Il sistema è sempre molto dinamico in chiave di ulteriore efficientamento della logistica sostenibile. “Stiamo affrontando un progetto molto importante che andremo a testare entro la fine dell’anno in collaborazione con il Politecnico di Milano. Andremo a fare un percorso completo di tracciabilità delle nostre cassette, dall’uscita dei magazzini, passando per i produttori  e arrivando la grande distribuzione. La conclusione del progetto dovrebbe essere tra novembre e dicembre, per partire il prossimo anno con questa modalità. Ci consentirà di ottenere efficienza lungo la filiera, anche in termini di inventari, informazioni aggiuntive, tutta una serie di dati che ci aiuteranno nella gestione”.

E con Noè l’obiettivo è il 50% delle movimentazioni pallet. In arrivo il primo bilancio di sostenibilità

Di pari passo prosegue il progetto Noè, l’innovativo pallet in plastica riutilizzabile realizzato con materie prime seconde da riciclo, derivate dalla lavorazione post consumo del poliaccoppiato usato per i cartoni delle bevande tipo Tetra Pak. “Stiamo andando avanti con la produzione, a regime è partita un anno e mezzo fa. L’anno scorso con Noè abbiamo fatto circa il 30% di tutte le nostre movimentazioni pallet ovvero 1,8-2 milioni. Quest’anno contiamo di arrivare oltre il 50%, perché la produzione ci consentirà di introdurlo nel settore ortofrutta e non è esclusa l’introduzione in altri settori merceologici del fresco. È  un progetto virtuoso di cui siamo soddisfatti e che vogliamo continuare”.

Novità anche sul fronte delle certificazioni. “Per Noè abbiamo ottenuto la certificazione Epd. Tra le altre, abbiamo conseguito quella sulla parità di genere a marzo 2025. Su base  volontaria (la normativa ci vincola a farlo dal 2026 per il 2025) a settembre presenteremo il primo bilancio di sostenibilità relativo al 2024. Uno sforzo che coinvolge tutta l’azienda. Crediamo che questa leva della sostenibilità sia molto importante per noi e tutta la filiera”.

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