Una Fiera oltre le aspettative, che “ha ha confermato il suo trend di crescita” secondo Paolo Bruni, presidente di Cso Italy. Si registra una soddisfazione oltre misura per le aziende della Collettiva Italy-The Beauty of Quality che hanno partecipato a Fruit Attraction.
Periodo perfetto e la logistica i plus
Fruit Attraction si è confermata “strepitosa” secondo Matteo Mazzoni, direttore commerciale Gruppo Mazzoni. “Affluenza impressionante, abbiamo incontrato tanti clienti, in particolare molti dall’Emisfero Sud” rimarca Antonio Zani, responsabile commerciale Italia di GranFrutta Zani. “Mi sembra sulla strada per diventare la fiera leader per il nostro settore” riflette Alessandro Zampagna, direttore di Origine Group. Così per Mauro Laghi, direttore generale Alegra: “È diventata l’evento più importante. La logistica e le infrastrutture della capitale spagnola giocano un ruolo chiave, così come il periodo in cui si svolge. Durante la fiera si prendono decisioni importanti a livello commerciale. Qui espongono tutti, compresa la gdo”. “Periodo azzeccato, facilità logistica. Al biologico serve oggi un’offerta più dinamica e differenziata in accordo con i distributori” fa notare Paolo Pari, direttore di Almaverde Bio. “Abbiamo incontrato i buyer delle catene europee e italiane, quelli che contano” conferma Ernesto Fornari, direttore generale Gruppo Apofruit. Non manca qualche stoccata. “A Madrid abbiamo toccato con mano la capacità progettuale ed esportativa della Spagna che vale due volte e mezzo l’export italiano” afferma Patrizio Neri, presidente Jingold SpA.
Ottime prospettive per kiwi, mele, pere e susine
Sono naturalmente i prodotti italiani più vocati all’export a essere finiti sotto i riflettori. “Un particolare interesse per i nostri kiwi, ma anche un recupero delle pere. E abbiamo registrato una grande affluenza di operatori da tutta Europa, dal Sud e dal Nord America” ricorda Gabriele Ferri, direttore generale Naturitalia. “Molto interesse per le mele (la cui produzione in Brasile sta calando), in particolare le novità Samboa e Crimson Snow. Bene anche il kiwi, sia Dorì sia Kikoka” sottolinea Luis Clementi del Gruppo F.lli Clementi. “Il periodo è perfetto per programmare la campagna dei prodotti invernali, come il kiwi ma abbiamo riscontrato interesse anche per frutti estivi come le susine” aggiunge Vincenzo Finelli, direttore generale Orogel. “Abbiamo il prodotto, siamo tornati in pista e Fruit Attraction ha rappresentato un trampolino di lancio importante per le nostre pere” fa sapere Federica Scinocca, export manager Opera. Per Riccardo Martini, ceo di DCS Tramaco, “la logistica cade nel periodo ideale ovvero all’inizio della stagione delle spedizioni via mare dei principali prodotti italiani come le mele e i kiwi”. “La nostra attenzione allo sviluppo di nuove varietà vegetali, sempre più resistenti e rispondenti alle esigenze del mercato, è fondamentale, ed è stato importante condividerle con i nostri partner consolidati e con nuovi contatti” aggiunge Federico Stanzani, direttore commerciale Civ.