Vip: le mele saranno raccontate come il vino

L’Associazione delle cooperative ortofrutticole della Val Venosta lancia La Saporeria, un format comunicativo rivoluzionario che nasce dalla crescita delle varietà Club: profumi, sapori e lato emozionale nel nuovo storytelling. E dall’online coinvolgerà i punti di vendita della grande distribuzione

La nuova immagine comunicativa della Golden Delicious Val Venosta, con i frutti che ricordano le sue note aromatiche e il colore di fondo che richiama il gusto
La nuova immagine comunicativa della Golden Delicious Val Venosta, con i frutti che ricordano le sue note aromatiche

Aromi speziati di finocchio e vanillina, abbinati alla nota del mango e completati dall’acidità fine che viene dall’arancia. È il nuovo modo con cui viene descritta la Golden Delicious nel rivoluzionario progetto La Saporeria lanciato da Vip sul modello emozionale del vino. Un progetto online ma anche una nuova opportunità di comunicazione per la gdo.

Nel 2025 la quota di mele Club Val Venosta raggiungerà il 16%

Bando ai tecnicismi, si volta seguendo il percorso di successo del racconto del vino per supportare i partner della gdo e i consumatori nella scelta della mela più adatta alle aspettative. La parola magica, finora dimenticata, si chiama sapore, espressione delle 300 molecole aromatiche del frutto che rappresenta il 16% degli acquisti di frutta fresca in Italia, davanti alla banana (dati Ismea).

“Negli ultimi cinque anni  -ha spiegato Martin Pinzger, direttore generale di Vip- ci sono stati tanti progetti varietali nuovi nel settore mele.  Dieci anni fa la quota dei nostri nuovi prodotti Club era meno dell’1%: nel 2025 pensiamo di raggiungere il 16%. Questo crea la necessità di dare una guida al consumatore, già prima che si trova in negozio o a scaffale”. “C’è l’aspetto aromatico, di texture (croccantezza, succosità). Questo ci porta nella direzione del vino e noi lo volgiamo fare per le mele: avvicinare il prodotto alla logica del sommelier” ha sottolineato Fabio Zanesco, direttore commerciale di Vip.

Con il Trovamela il consumatore viene indirizzato al prodotto desiderato: le schede descrittive elaborate grazie al lavoro di una scienziata sensoriale svizzera

La scheda comunicativa della mela Ambrosia
La scheda comunicativa di Ambrosia

Dal sito La Saporeria (da cui si potrà ordinare il prodotto preferito), attraverso lo strumento del Trovamela, il consumatore viene indirizzato, con una serie di domande, alla scelta adeguata.  Ogni varietà viene descritto in termini di profumo, sapore, qualità interne ed esterne, avvicinandosi al mondo sensoriale del vino.

Nessun volo pindarico, ma un’operazione che alla base ha un metodo scientifico. “Ci siamo affidati al lavoro di una scienziata sensoriale svizzera. Con lei abbiamo individuato le singole caratteristiche di ogni varietà. Vogliamo elaborare la comunicazione in modo attrattivo, distintivo ed emozionale. E ci siamo affidati a un fotografo professionale per il progetto” ha aggiunto Benjamin Laimer, responsabile marketing di Vip.

L'immagine comunicativa della mela Pinova
L’immagine comunicativa di Pinova

Ecco allora che Pinova diventa una vacanza tropicale: mango maturo, banana matura, aromi di pera e florealità del litchi; Kissabel viene descritta con nota di mela cotogna e aromi di bacche che ricordano fragola e lampone, erba verde e sentori erbacei; Ambrosia con aromi intensi, miele, note fruttate di melone, pera, mango e albicocca.

Un percorso di guida basato sui colori di sfondo segmenta poi le varietà per gusto: dal rosso (dolce), all’arancione (dolce e leggermente acidulo), al giallo (dolce e acidulo), al verde (acido). Questa operazione è stata fatta per le 18 varietà di Vip, in un progetto comunicativo traversale che vuole coinvolgere l’online e il mondo retail. “Non vogliamo creare solo un mondo digitale ma offrire ai partner della gdo la possibilità di presentare la mela in modo diverso nei punti di vendita. Vogliamo partire da quelli selezionati con totem interattivi, dove il consumatore potrà vedere queste informazioni emozionali” ha ricordato Laimer.

La sfida della comunicazione emozionale ai prezzi promozionali

Il gusto acido della mela Bonita è richiamato dallo sfondo verde
Il gusto acido di Bonita è richiamato dallo sfondo verde

La comunicazione del Paradiso delle Mele si è finora basata su quattro pilastri, provenienza alpina, microclima, 1700 contadini (tutte aziende familiari), la convinzione di un prodotto naturale cominciata da  lontano con la lotta integrata e proseguita con il bio e senza diserbanti.

“La Saporeria è un percorso: un nuovo livello di approfondimento gustativo e di studio scientifico per dare una comunicazione emozionale: va oltre i dati tecnici” ha ricordato Zanesco. Un’autentica sfida culturale, visto che oggi i quattro principali driver di consumo sono abitudine, tradizione familiare, colore del frutto e prezzi promozionali.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome