Zerbinati, dati in controtendenza su IV e V gamma

Secondo le rilevazioni Nielsen cresce il brand, premiato dai consumatori grazie alla “qualità differenziante”

Simone Zerbinati, attuale direttore generale di Zerbinati
Il general manager Simone Zerbinati

La leadership nelle zuppe in monoporzione e in quelle fresche biologiche; primo brand per crescita nei burger vegetali: performance in controtendenza per Zerbinati, rispetto all’andamento di mercato della quarta e quinta gamma, segnato dalle difficoltà della pandemia.

La leadership nelle zuppe in monoporzione e in quelle fresche biologiche, la crescita nei burger vegetali: lista di ingredienti cortissima e attenzione al pack sostenibile

Impianto Zerbinati
Stabilimento Zerbinati

Nel settore delle zuppe in monoporzione, mercato che vale complessivamente 20,8 milioni di euro e registra una crescita del 18% rispetto al 2018, Zerbinati (elaborazione dati Nielsen aggiornati al 27/12/20, periodo di 52 settimane) è il brand di riferimento con una quota del 22,5%, nonché marca più distribuita con 27 punti di ponderata. L’azienda si riconferma inoltre leader assoluto in Area 1 con una quota del 30%.

Zerbinati è inoltre prima marca di mercato con il 20% di quota e 20 punti di distribuzione ponderata nel comparto delle zuppe fresche biologiche, il cui valore si aggira intorno ai 10 milioni di euro. La referenza Zerbinati Passato di Verdure della linea Il Nostro Bio si classifica come prodotto più venduto nel segmento monoporzioni (totale Italia delle ultime 26 settimane).

Nei burger vegetali, mercato che ad oggi vale 50,4 milioni di euro, in aumento del 6,8% (a valore), Zerbinati è il primo brand per crescita, con aumento del 22%. I Burger’Z, il marchio di burger vegetali Zerbinati, sono stati protagonisti di un’ulteriore sgrammatura del 30% del piattino contenitore (in cellulosa ecosostenibile e microondabile), in un’ottica di continuo miglioramento in direzione zero-waste e plastic-free. L’imballo era già stato rivoluzionato in direzione eco-friendly nel 2019 con un restyling completo sul packaging.

“I consumatori oggi riconoscono e premiano la qualità differenziante -afferma Simone Zerbinati, general manager dell’azienda-: siamo gli unici nel nostro settore a utilizzare solo ed esclusivamente olio extravergine di oliva italiano. Abbiamo una lista di ingredienti cortissima, con una grande attenzione al ciclo produttivo e alla filiera corta. E si muove sempre di più anche verso la sostenibilità, con la quasi totalità dei pack pensati in ottica 100% riciclabile”.

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