Eguagliare le cifre record della passata edizione era veramente un’impresa impossibile. In più ci si sono messi altre manifestazioni fieristiche del comparto agroalimentare in concomitanza e uno sciopero dei treni del penultimo minuto (l’ultimo è sempre il prossimo) che certamente ha dirottato i visitatori mordi-e-fuggi alla seconda giornata. Cionondimeno la prima data dell’edizione 2025 di Macfrut, la kermesse riminese ormai punto di riferimento per il mondo dell’ortofrutta nazionale ed europeo, ha tenuto il punto dignitosamente tanto che molti degli oltre 1400 espositori presenti, il più alto numero di sempre, l’hanno definita “frizzante”.
“Una fiera che guarda al futuro”, così l’ha definita il ministro delle Politiche Agricole e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, presente al taglio del nastro, mentre il presidente Renzo Piraccini sottolineava con orgoglio l’esplosione di Macfrut sul piano internazionale. A testimoniare questa crescita la quota imponente – oltre il 40% – di espositori provenienti dall’estero, con una nutrita presenza di paesi africani a corollario dell’importante programma di sviluppo che, per il secondo anno consecutivo, vede protagonista la Repubblica Democratica del Congo.
Tra gli appuntamenti clou della 42esima edizione la prima sessione dell’International Potato Symposium, il ciclo di convegni dedicato alla patata nel mondo, la prima edizione di The Healthy Food Show, l’arena del cibo sano con undici protagonisti di fama nazionale, i cooking show dello chef Alessandro Circiello nello stand della Regione Emilia-Romagna e la consegna del Premio Macfrut a Giuseppe Mistretta, diplomatico, più volte ambasciatore del nostro paese e già responsabile dell’area “Africa Subsahariana” del Ministero degli Esteri. Nel convegno inaugurale, intitolato “L’acqua è il futuro” e promosso da Anbi – Associazione Nazionale Consorzio di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue, si è posto l’accento sull’importanza di una migliore e più razionale gestione delle risorse idriche e delle fonti d’energia: il futuro offre delle opportunità e rappresenta una sfida per l’agricoltura e l’ortofrutta italiana.