Op Frujt, agrumi tracciati blockchain con Terra Mia Italia

I Frutticoltori ionici e tirrenici hanno aderito al progetto del nuovo brand

Agrumi Op Frujt
Cllementine Op Frujt

Nel progetto Terra Mia Italia, nuovo brand che punta a tracciare con la blockchain circa 200 referenze di 35 Op e 400 aziende del territorio nazionale, c’è Op Frujt. Qualità, eccellenza e attenzione al territorio sono i punti di forza dei Frutticoltori ionici e tirrenici che puntano decisamente sugli agrumi.

Prodotti freschissimi e di qualità come il bergamotto

Op Frujt (acronimo di Frutticoltori ionici e tirrenici) accorpa cinque cooperative per circa 500 produttori ai quali si aggiungono una cinquantina di aziende singole. È nata quindici anni fa rilevando una vecchia Op della Piana di Gioia Tauro e vanta un fatturato tra i 7 e gli 8 milioni di euro l’anno. Garantisce prodotti sempre freschi e di grande qualità, in particolare gli agrumi, tra cui il bergamotto.

Tutti i processi di coltivazione e trasformazione avvengono rispettando i sistemi di agricoltura biologica e di coltivazione compatibile con i principali sistemi di sostenibilità ambientale. Opera anche nel settore della trasformazione industriale, con prodotti quali concentrati di frutta, succhi di frutta, lavorazione della buccia.

“Produrre eccellenze è ciò che ci distingue e in questa linea deve essere letta la nostra adesione al progetto Terra Mia Italia e al sistema blockchain che garantisce al consumatore finale la qualità del prodotto e la sua tracciabilità. Il nostro compito è quello di valorizzare i prodotti e che possano essere piazzati sul mercato al giusto prezzo” sottolinea il presidente Francesco Macrì.

Mango, papaja e avocado: la svolta subtropicale della Calabria

La Calabria è tra le regioni del Sud che più sta puntando anche sulle colture tropicali made in Italy, molto richieste dal mercato. “La Regione sta lavorando molto bene ed è recentissimo il bando finalizzato a piantare nelle nostre terre anche frutti tropicali come mango, papaja e avocado -aggiunge Macrì che è anche presidente di Copagri Reggio Calabria-. Molti stanno convertendo la propria realtà e in questo la copertura dei costi da parte della Regione Calabria per le domande di partecipazione al bando è un grosso aiuto. Così come è costante la nostra azione di coinvolgimento dei giovani”.

 

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