Arrivano gli agrumi Terra Mia Italia tracciati con la blockchain

Si parte con il clementino di Corigliano, arance Novellino, limoni di Rocca Imperiale, mandarini e bergamotto. Entro novembre saranno a scaffale nelle principali insegne distributive italiane

Raccolta del clementino di Corigliano Terra Mia
Clementino di Corigliano Terra Mia Italia

È partita la campagna degli agrumi, i primi prodotti a marchio Terra Mia Italia che saranno tracciati con la blockhain. Il primo protagonista della raccolta è il clementino di Corigliano, che si presenta di ottima qualità con la prevalenza delle pezzature medie e medio piccole. Entro novembre arriverà nelle tre, quattro principali insegne distributive italiane con altri prodotti come le arance Novellino, i limoni di Rocca Imperiale e i mandarini, i mandarini tardivi, il bergamotto di Brancaleone.

Il vasto numero di aziende associate a Terra Mia Italia (circa 400 del territorio italiano), consentirà di avere pezzature di diverso calibro e quantitativi per tutti gli agrumi. Le tipologie di lavorazione sono complete, dallo sfuso affogliato al girsac di vario peso.

Una piattaforma brandizzata che impiega i marcatori del dna

Limoni di Rocca Imperiale Terra Mia, tracciati con la blockchain
Limoni di Rocca Imperiale Terra Mia Italia

La blockchain è una delle parole guida del progetto, che vuole offrire al settore ortofrutta soluzioni sistemiche per dare valore aggiunto, a contrasto anche dell’italian sounding.

“È una piattaforma in nostro possesso che ci è stata preparata ad hoc e brandizzata Terra Mia Italia da Food Chain Spa, messa a disposizione delle aziende associate per la tracciabilità dei propri prodotti -spiega il presidente Marco Bellucci-. Si tratta di un libro mastro digitale decentralizzato che presenta diversi vantaggi. Il primo è la creazione di un ecosistema, poiché offre la visione di ogni singola transazione commerciale a tutti gli attori coinvolti. Il secondo è la sicurezza delle informazioni. Ogni transazione che avviene sulla rete è registrata e immutabile nel tempo. Il terzo è la tracciabilità del prodotto, che permette in ogni istante di ripercorrere il suo percorso su tutta la filiera produttiva.

A tal proposito vengono generate etichette QR Code dei prodotti creati all’interno dei lotti che permettono a clienti e consumatori finali di sapere la vera storia degli stessi. Ciò è convalidato dall’utilizzo dei marcatori del dna, veri e propri rivelatori del dna dei prodotti. Il quarto è l’ausilio delle IoT, per esempio i sensori di temperatura per il trasporto di merce surgelata in celle frigorifero”.

In preparazione una grande campagna di comunicazione

Logo Terra Mia Italia. I primi prodotti lanciati sul mercato saranno gli agrumi
Logo Terra Mia Italia

Tracciabilità dei prodotti, certezza delle transazioni, tutela del made in Italy e del made by Italy, dialogo diretto tra produttori e gdo, qualità, eccellenza delle aziende produttrici sono le parole d’ordine del progetto. “I comparti agricoli, ortofrutticoli e agroalimentari sono allo sbando. Non dobbiamo dimenticarci cosa è  successo con le ciliegie l’anno scorso e con gli agrumi l’anno 2020/2021.

Il progetto Terra Mia Italia sta mettendo mano sulle cause di certe situazioni: sulla cultura imprenditoriale, della sicurezza alimentare. Stiamo lavorando per abbandonare i principi mutualistici sostituendoli con i principi del far bene.

Stiamo preparando una campagna alla volta per essere pronti ad affrontare le sfide dei nuovi mercati che dobbiamo conquistare non con il prezzo ma con il dinamismo, la qualità,  la continuità, la logistica, la comunicazione congiunta e condivisa. Oggi i clienti e i consumatori vogliono riconoscerti e ritrovarti nei punti di vendita in modo facile e costante. Ed ecco la grande campagna di comunicazione che stiamo mettendo in atto attraverso un marchio che dovrà  essere riconoscibile”.

Terra Mia Italia potrà anche usufruire di una piattaforma di transito a San Giuliano Milanese per le consegne AxA: la freschezza è garantita. Pianificata e migliorata la logistica per tutte le esigenze nelle varie aree italiane, con la novità per le consegne all’estero.

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