Sta per terminare la campagna del fico fiorone e dell’albicocca Faralia: fichi e albicocche vedono le quotazioni in rialzo. In discesa, stando alla produzione frutticola, per meloni, angurie (calo vistoso per la Baby) pesche, con maggiore tenuta per nettarine e platicarpe. Stabili le susine, con interesse per la Goccia d’Oro e tipo Black.
Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 19 luglio 2021. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.
Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 19 luglio in PDF cliccando qui
Albicocche: prezzi in leggero rialzo
Si documenta l’ingresso delle varietà tardive che presentano caratteristiche zuccherine migliori. Molto richiesta la varietà Pellecchiella. Buone le partite nelle ultime giornate dell’albicocca Faralia, con quotazioni inferiori rispetto lo scorso anno. I quantitativi presenti si attestano su buoni livelli.
Angurie: prezzi in calo
L’abbassamento delle temperature dell’ultima settimana ha portato a un calo della domanda con ripercussioni negativi sui prezzi. La campagna continua regolarmente nonostante le forti piogge che stanno interessando soprattutto il Nord Italia. Deciso calo anche per la varietà Baby. Sul fronte dell’offerta, risultano elevati i quantitativi presenti nei mercati.
Cetrioli: prezzi in rialzo
Sta aumentando la domanda per il cetriolo, come è tipico del periodo, fattore che sta influenzando positivamente il livello delle quotazioni. La disponibilità di prodotto è buona nonostante le alte temperature delle scorse giornate che hanno rovinato alcune campagne di produzione.
Fagiolini: prezzi in aumento
Si assiste alle ultime partite per i fagiolini raccolti a mano. Il forte aumento delle quotazioni del prodotto raccolto a macchina e della varietà piatto verde è riconducibile principalmente al calo della disponibilità.
Fichi: prezzi in rialzo
Sta per terminare la campagna del fico fiorone, con presenza principalmente della varietà nera. Al momento i quantitativi risultano non eccessivi a fronte di una buona domanda tipica del periodo. La qualità risulta buona.
Meloni: prezzi in leggero calo
Prezzi in calo per il melone la cui produzione ha dapprima subito un rallentamento, complice le elevate temperature, per poi risentire negli ultimi giorni degli effetti degli sbalzi delle temperature nelle zone di consumo e anche delle precipitazioni. La settimana corrente dovrebbe essere l’ultima ad essere caratterizzata da quantitativi limitati in ingresso nei mercati ma tali da soddisfare appieno la domanda in calo.
Pesche e nettarine: prezzi in leggero calo
Elevata la disponibilità per le pesche che evidenziano un ulteriore calo delle quotazioni, con la domanda rivolta principalmente verso le pezzature maggiori. Nettarine e platicarpe hanno invece evidenziato una certa tenuta grazie a una maggiore resistenza alle temperature più alte. Tuttavia anche queste hanno subito cali negli ultimi giorni.
Peperoni: prezzi in calo
Buoni i quantitativi per i peperoni sia di produzione nazionale sia provenienti dall’Olanda con prezzi in calo. In entrata anche partite di peperone corno di buone e friggitelli con una domanda su livelli medi, tipica del periodo.
Susine: prezzi stabili
Sono entrate nel mercato molte varietà di susine, con particolare interesse per la Goccia d’Oro. Buona la domanda anche per le susine tipo Black. Si attende l’avanzamento della campagna per disporre di una qualità superiore del prodotto e l’ingresso di altre varietà come Sangue di Drago, Santa Rosa e Fortune.
Zucchine: prezzi in aumento
Le alte temperature delle scorse settimane hanno favorito l’insorgenza di malattie virali e altre fisiopatie per le zucchine, che hanno così assistito ad una ad una riduzione nella qualità. I prezzi sono tuttavia aumentati nell’ultima settimana, caratterizzata da un abbassamento delle temperature, quantitativi limitati e una domanda sostenuta.
