Gli acquisti di frutta e verdura tengono il passo

Nel calo generale dei consumi per le famiglie italiane, resistono gli acquisti di frutta e verdura. Come evidenzia un articolo di approfondimento di Nielsen, infatti, il 91% dei nuclei familiari della Penisola spende mediamente circa 287 euro l’anno per questi prodotti freschi. Significa un aumento del 4% nel 2013 rispetto ai dodici mesi precedenti, per un ammontare complessivo superiore a sei miliardi di euro. Frutta e verdura fresca, si legge nella nota, rappresentano il 51% degli acquisti complessivi di alimentari, percentuale che pone l’Italia ai vertici della classifica europea, escludendo i Paesi nordici che registrano quote più alte, ma non in termini assoluti. Il canale più diffuso per tali acquisti, prosegue Nielsen, è quello della grande distribuzione, perché il 30% delle famiglie sceglie i supermercati (motivato dal miglior rapporto qualità/prezzo), seguito dal 20% che invece preferisce qualità e fiducia del proprio fruttivendolo. Tra i frutti più gettonati nel 2013, figuravano le banane, le arance e l’uva; pomodori, zucchine e melanzane hanno primeggiato nei cestini della spesa per quanto riguarda gli ortaggi. Nel settore ortofrutticolo, termina Nielsen, il concetto di “prodotto di marca” è ancora poco sviluppato; ecco perché in futuro potrebbero aprirsi nuove opportunità di crescita, legate a operazioni di marketing e differenziazione dei prodotti.

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