Il biologico cresce nella Gdo superando il miliardo e mezzo di euro

I dati Nielsen presentati da AssoBio alla recente assemblea annuale dei soci a Milano mostrano un valore record raggiunto dal biologico

Oltre 1 miliardo e mezzo di euro di vendite del biologico nella grande distribuzione e un incremento del 15,8% nei supermercati e dell’11,7% negli ipermercati. Il record di vendite nella gdo nel 2017  riflette la crescita dei prodotti biologici nel mercato del food anche se è sempre una nicchia.

I best seller sono uova, gallette di cereali soffiati, confetture e spalmabili a base frutta, bevande vegetali sostitutive del latte, olio extravergine d’oliva, latte fresco, pasta, frutta secca sgusciata, yogurt intero, biscotti. E’ quanto emerge dai nuovi dati Nielsen presentati da AssoBio, l’associazione nazionale delle imprese di trasformazione e distribuzione dei prodotti biologici, alla recente assemblea annuale dei soci a Milano.

Significa che le vendite nel 2017 non sono trainate solo dagli oltre 1.200 negozi specializzati, i pionieri del settore, ma anche dalla Gdo. Qui il numero di referenze biologiche è aumentato del 18%. I prezzi, fattore deterrente in tempi di crisi, sono in  leggera diminuzione (fatto 100 il costo della media convenzionale, quello bio è sceso da 152 a 149, quando era 160 nel 2016).

 

Triennio di aumenti straordinari

Dopo un triennio eccezionale che ha visto un’impennata delle vendite a tassi annui tra il 18 e il 19%, il biologico è tornato a crescere a un tasso del 10,5%, in misura sempre superiore all’alimentare nel suo complesso cresce solo del 2.8%. Per quanto riguardo le vendite di prodotti alimentari i 156 milioni dei 1522 milioni di euro di ricavi in più messi a segno nell’ultimo anno, derivano da prodotti biologici.

In Europa sono oltre 300mila le aziende agricole biologiche di cui 64.818 italiane, che coltivano 1.796.363 ettari, un dato in crescita del 20,3% in un anno, pari al 14,5% della superficie agricola totale.

Nell’ultimo anno 1,3 milioni di famiglie in più sono diventate consumatrici abituali: il biologico entra ormai ogni settimana nel carrello di 6.5 milioni di famiglie (26% del totale); altrettanti son diventati nuovi acquirenti: ormai acquistano almeno saltuariamente prodotti biologici 21,8 milioni di famiglie, l’88% del totale.

 

Impennata dei consumi nel Sud-Italia 

Per quanto riguarda la distribuzione dei consumi: a crescere di più è il sud (+19,7%), ma la penetrazione è ancora limitata al 2,1%; nel Nord Est il bio pesa il 4,4% della spesa alimentare e cresce del 14,1%, al Centro il peso è del 3,6% e la crescita del 14,9%, a nord ovest quota del 3,5% e incremento del 12,1%.

 

 

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