L’Olanda aggrega le produzioni in serra

L’obiettivo è quello di guadagnare una posizione di leadership europea nella produzione specializzata di ortaggi da serra di qualità. Da qui l’idea dell’alleanza tutta olandese che punta anche a ristrutturare e sviluppare la filiera nazionale delle colture protette per farla ruggire sul mercato globale.

Il nuovo ente. Si chiamerà Federazione olandese delle associazioni di frutta verdura e raccoglie cinque Op tra le più importanti del Paese che, complessivamente, rappresentano più del 70% della produzione in serra nazionale.

L’accordo appena siglato ha dato vita alla più grande compagine societaria nazionale con l’obiettivo di implementare questo settore in tutti i Paesi Bassi.

Gli strumenti. Per rafforzare il ruolo istituzionale del nuovo ente, che nasce sotto l’egida del governo e in collaborazione con Rabobank, la nuova alleanza sarà guidata da Cees Veerman, ex ministro olandese dell’Agricoltura che ha già presentato un piano di lavoro, congiunto, con l’obiettivo di dare una risposta concreta ad alcuni punti critici del sistema già messi a fuoco dal rapporto McKinsey pubblicato a fine 2014, tra cui le condizioni economiche di perdita in cui versano molti produttori.

Il programma. Insomma quello che si vuole realizzare, su scala nazionale, è la creazione di un polo specializzato olandese in grado di operare verso un riposizionamento di lungo periodo sui principali mercati europei e mondiali oltre che offrire nuovi segmenti di mercato alle proprie culture.

Le azioni individuate dal tavolo di lavoro al quale sono stati invitati i rappresentanti di categoria, vanno dall’implementazione della struttura di vendita agli interventi in alcune aree considerate strategiche come le infrastrutture, la riorganizzazione geografica degli areali, la logistica agricola e il ricambio politico.

L’innovazione. Il braccio armato di questa rivolta saranno gli investimenti in tecnologia che partiranno subito dopo la sigla dell’intesa e che saranno finanziati grazie ad un incremento di redditività programmato e derivato dalla vendita di prodotti a valore aggiunto e da un’espansione della quota di export verso i mercati i crescita.

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