Syngenta rappresenta uno dei principali produttori di sementi al mondo e può vantare un’ampia offerta di prodotti orticoli con circa 2.500 varietà in oltre 30 colture. Con 28mila persone impiegate in più di 90 Paesi, ha realizzato nel 2019 un fatturato di 13,6 miliardi di dollari. Nei prossimi cinque anni l’azienda dedicherà 2 miliardi di dollari in R&D per aiutare gli agricoltori a prepararsi ad affrontare le sfide dei cambiamenti climatici.
“Stiamo investendo su tutte le specie in maniera capillare: l’obiettivo è rafforzare e rinnovare continuamente la nostra offerta non solo su prodotti premium o identificabili come nicchie di mercato, ma anche per il segmento mainstream e proporre varietà innovative in grado di generare una differenziazione all’interno delle singole categorie” racconta Massimo Perboni, Food Value Chain Lead Vegetable Seeds di Syngenta Italia.
Quante varietà sviluppa Syngenta ogni anno?
Il nostro portfolio in Italia conta oltre 230 varietà nei principali segmenti e ogni anno introduciamo nuovi prodotti rinnovandolo del 15-20%. Syngenta è una azienda con una forte attitudine all’innovazione. Grazie al nostro costante impegno in Ricerca & Sviluppo siamo in grado di fornire risposte e soluzioni ai principali bisogni della filiera.
Occorre offrire ortaggi standard merceologicamente perfetti e attraenti, porre una grande attenzione all’aspetto della residualità, garantire una shelf-life che agevoli le logistiche di distribuzione e di mantenimento da parte del consumatore, con maggiori resistenze alle patologie. Le priorità dei nostri programmi di sviluppo varietale si focalizzano su quelle caratteristiche che determinano una riduzione dello scarto e incrementano i livelli di sostenibilità lungo la filiera.
Quali sono le novità nel pomodoro dove con Yoom avete vinto il Flia 2020 a Fruit Logistica ?
Nel segmento delle speciality abbiamo introdotto Yoom, il pomodoro viola dal particolare gusto umami, ad alto contenuto di antociani. Continuano le attività di promozione de iLcamone. Siamo stati precursori nel segmento dei colorati in differenti tipologie, quali datterini e baby plum.
Tutte varietà di qualità, distintive e ad alto contenuto di innovazione in termini di gusto, di aspetto e segmentazione cromatica. L’ultimo introdotto è il datterino rosso-marrone, Tahiti. Da anni stiamo lavorando anche al potenziamento della gamma dei ciliegini. Frutto di questo lavoro di selezione sono le ultime introduzioni, Paskualeto, per il segmento estivo siciliano e Cherye per quello invernale invernale.
E per le Solanacee?
Sul peperone la nostra ricerca si sta focalizzando su frutti di 8-10 cm circa, per consumo a crudo con una innovazione genetica rilevante: l’assenza totale di semi. Lavoriamo sul concetto one bite disponibile in tre colori: rosso, arancio (presentato a Fruit Logistica 2020) e presto avremo il giallo. Tutti accomunati da dolcezza nel gusto e praticità di consumo.
Passiamo alle Cucurbitacee.
Tra le novità nelle Cucurbitacee lo zucchino Giallo Golden Glory, dall’aspetto accattivante e caratterizzato dal gusto estremamente dolce, adatto per la sua colorazione anche per il segmento catering. Per il segmento del melone abbiamo sviluppato Coctel, un piel de sapo gustoso e croccante, con una pezzatura adatta al consumatore moderno (2 – 2,5 kg). Altra introduzione è Tarquinio, un melone con una retatura molto bella e un gusto intenso. Per le angurie entra ad arricchire la gamma Bahama, un frutto di ottima conservabilità anche nel periodo più caldo che si afferma nel crescente segmento delle sugar baby (4/6 kg) dalla buccia nero brillante.
Syngenta è poi leader nel settore delle Brassiche.
Abbiamo una ricerca in costante evoluzione, sia per la gamma di cavolfiori colorati, sia per il segmento dei broccoli. Per i cavolfiori copriamo l’intero spettro cromatico: aranciati, viola, rosa, verdi con le varietà Clementine, Flame Star, Clementine, Deepurple, Greenstorm. Nel segmento tradizionale dei cavolfiori bianchi abbiamo introdotto di recente una varietà precoce, SpaceDream, e una per i cicli medio- tardivi adatta sia per l’industria che per il fresco, Karen.
Particolare successo sta riscuotendo Monflor, commercializzato con il marchio Easy-Broq: una varietà multifioretto a gambo lungo che coniuga la gradevolezza visiva al sapore unico, anche del gambo che in genere è invece scartato, alla riduzione dello scarto alimentare.
Dove si concentreranno gli investimenti?
Stiamo estendendo e potenziando programmi di ricerca su segmenti delle diverse crop: fagiolino per mercato fresco, pomodoro da industria, cipolla e carota. Lo zucchino, il pomodoro da mensa, il melone e i cavolfiori rappresentano l’asse portante della nostra offerta commerciale. Le leafy (colture da foglia), incluse le baby leaf, spinacio e indivia, costituiscono un ulteriore progetto strategico per l’Azienda. Importante è poi l’assortimento nel segmento delle orticole da conservazione, con 9 nuove varietà di pisello e novità anche nel segmento del fagiolino fresco.
