La “carne” vegetale di Planted al 21 Way of Living

Il bistrot meneghino amplia il menu con l’offerta plant-based dell’azienda svizzera

Un piatto plant-based del 21 Way of living, bistrot di Milano
Un piatto plant-based del 21 Way of living

In concomitanza con il Veganuary,  l’invito a rinunciare ai prodotti di origine animale (o almeno alla carne), per tutto il mese di gennaio, 21 Way of Living, bistrot meneghino di via Enrico Nöe, ha ampliato l’alternativa veg del suo menù con la carne plant-based dell’azienda svizzera Planted.

Kebab e gyros preparati con le proteine del pisello

Chicken, kebab, pulled pork, gyros: l’offerta levantina del bistrot, sotto la guida dello chef Roy Sigora, ha sposato la “carne” vegetale di Planted, basata sulle proteine del pisello, che ricreano consistenza e gusto della carne animale. “Il nostro chef Roy Sigora ha studiato una proposta di street food levantino che esalta i sapori della carne vegetale, senza far rimpiangere gli alimenti animali. È in questo modo che il 21Wol incarna i principi della sostenibilità” ha sottolineato Nicola Accurso, managing director del 21 Way of Living.

La carne-non-carne di Planted, selezionata dal 21Wol, totalmente priva di soia, comporta l’abbattimento di oltre l’80% delle emissioni di CO2 e il -29% di utilizzo di H2O. 21 Way of Living ama definirsi un luogo di Co(z)working. “Cosy -ricorda- è un ambiente in cui sentirsi a proprio agio, con tutti i servizi di un hotel, un bistrot internazionale e una community”.

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