Babaco Market, stop alle fake news sulla dieta vegan

In occasione del World Vegan Day, il delivery 100% made in Italy pubblica un vademecum in collaborazione con Silvia Goggi, medico specialista in scienza dell’alimentazione

Le box vegetali di Babaco Market
Le box di ortofrutta di Babaco Market

Sono molti i benefici dell’alimentazione plant-based. In occasione del World Vegan Day, che cadrà il primo novembre, Babaco Market, il delivery 100% made in Italy di frutta e verdura fuori dall’ordinario che combatte lo spreco, ha deciso di pubblicare un vademecum contro le fake news. E si è avvalso della consulenza di Silvia Goggi, medico specialista in scienza dell’alimentazione, e autrice di best-seller in materia.

I falsi miti: dalla carenza di calcio alla mancanza di sufficienti proteine

Verdura e frutta di Babaco Market
I prodotti vegetali di Babaco Market

A solo un anno dal suo arrivo in Italia, il servizio di delivery di Babaco Market ha contribuito a salvare circa 140 tonnellate di frutta e verdura, evitando che venissero immesse nell’atmosfera 350 tonnellate di CO2. Tanti i vantaggi ambientali da una dieta a prevalenza vegetale, come un maggiore risparmio di acqua, la riduzione di emissioni di gas serra e il minor utilizzo di terre fertili. “L’ultimo rapporto Eurispes- -spiega Silvia Goggi- ha evidenziato che il 2.4% degli italiani ha eliminato tutti i derivati animali dalla propria tavola. La maggior parte degli intervistati (23.1%) ha dichiarato che uno dei maggiori driver nella scelta sono state le ragioni ambientali e la salvaguardia del pianeta. Arrivano dopo le motivazioni salutistiche (21.3%) e animaliste (20.7%)”.

Spesso si pensa che l’alimentazione vegana non fornisca un apporto proteico sufficiente all’organismo. Ma in realtà “tutti gli aminoacidi, anche quelli essenziali, provengono dal mondo vegetale. E con un’alimentazione vegetale si riesce a superare la quantità di proteine consigliata”. Falsa anche la diceria che con una dieta vegana si possa avere carenza di calcio.  “Consumando verdure verdi in foglia, soia e derivati, crucifere, sesamo e mandorle, si è già a buon punto. Quasi tutte le bevande e gli yogurt vegetali presenti in commercio, inoltre, ne sono poi addizionati, rendendo il raggiungimento del fabbisogno di questo nutriente ancora più facile”.

Non è poi vero che sia più calorica, semmai il contrario (“la dieta vegana ha una densità calorica bassissima e grazie al suo elevato potere saziante è uno stile alimentare vantaggioso per chi desidera mantenere il peso). E non è affatto costosa: “I legumi costano meno della carne. Si può fare anche a chilometro zero, preferendo l’olio di oliva all’avocado e le mandorle siciliane agli anacardi, per esempio”. Unica precauzione, per chi scegli il regime vegano, ma anche vegetariano o flexitariano,  è l’assunzione come integratore della vitamina B12, di produzione batterica, che si trova sia nel terreno sia nello stomaco di alcuni ruminanti.

 

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