Le condizioni climatiche del 2014 hanno consentito di raccogliere mele di ottima qualità in tutti gli areali produttivi italiani, questo consentirà ai produttori di mantenere anche per 12 mesi il prodotto nelle celle frigorifere e di immetterlo sul mercato in maniera scaglionata puntando su migliori condizioni di mercato nella seconda parte della campagna commerciale.
A ciò si aggiunge il supporto tecnologico di cui i principali consorzi produttivi italiani si avvalgono: «Per il passaggio dalla selezione alla lavorazione, le cooperative del Consorzio venostano Vi.P ‒ fanno sapere dalla Val Venosta ‒ si sono dotate di magazzini automatici all’avanguardia. Il fine è quello di ottimizzare al meglio la gestione della merce, attraverso la totale automazione del passaggio tra la fase di calibrazione e quella di lavorazione/imballaggio. Grazie al sistema FIFO (First in, First out), ovvero il prodotto che per primo entra nel magazzino automatico è il primo ad uscire, è assicurato al meglio il mantenimento della freschezza e l’alta qualità delle mele. Completamente automatizzato i magazzini garantiscono la totale tracciabilità delle merci e il puntuale controllo delle giacenze, ottimizzando così le condizioni di stoccaggio. Sono in funzione ormai 2 magazzini automatici, uno presso la cooperativa Mivor, e uno presso la cooperativa Texel.
Inoltre per il 2015 verrà realizzato un terzo magazzino presso la cooperativa Geos della capacità di 17.500 bins.
