Cpr System ridisegna le casse e pensa a incrementare nuovi mercati

Con l'acquisizione dei pdv di Auchan si allargherà il raggio di azione di Cpr System che è pronta a rinnovare anche il design del parco casse

Da sinistra Mario Tozzi, noto divulgatore scientifico, intervenuto come ospite all'assemblea dei soci e che ha evidenziato l'importanza del riuso della plastica, Monica Artosi direttore generale dell'azienda e il presidente Francesco Avanzini

Cpr System chiude il 2018 con 55,6 milioni di euro di fatturato, 17 milioni di euro di capitale sociale e un patrimonio netto di 37,16 milioni, numeri in linea con quelli di un anno fa. Forti della solidità patrimoniale raggiunta, in occasione dell’assemblea dei soci, il presidente Francesco Avanzini annuncia che gli obiettivi del 2019 sono l’incremento dei volumi di movimentazione, lo sviluppo dei mercati della carne e del pesce e lo sviluppo di nuovi prodotti oltre che l’ampliamento dei clienti non soci.

Un progetto di filiera

Con 1036 soci, Cpr System riunisce l’intera filiera dell’ortofrutta: oltre ai produttori, conta 54 distributori delle principali insegne italiane, stampatori e aziende di servizio. Attualmente movimenta 140 milioni di casse a sponde abbattibili (+4,5% rispetto al 2017), di cui la maggior parte destinate al settore ortofrutta. In crescita anche il settore dei pallet con poco più di 6 milioni di movimenti (+3,5% sull’anno precedente).

Crescita anche dai pdv della rete Auchan acquisiti da Conad

Una parte della crescita delle movimentazioni sarà legata alla recente acquisizione di Auchan Retail Italia da parte di Conad, socio storico della cooperativa di pooling, che dismetterà, alla scadenza, il contratto con Ifco.

Nel 2020 verrà, inoltre, sostituito completamente il parco casse: “Le stiamo ridisegnando –spiega Avanzini– rendendole più resistenti e contemporaneamente alleggerendone il peso per favorire la riduzione dei costi di trasporto e le emissioni di CO2. Stiamo lavorando con il Politecnico di Milano e siamo nella fase della prototipazione”.

Sempre in un’ottica di sostenibilità ambientale, l’azienda sta valutando l’ingresso in filiere di scarto a perdere da utilizzare per la costruzione di nuovi pallet. Infine, in linea con l’obiettivo di incrementare i volumi, l’azienda sta trattando per l’acquisizione a fine luglio di una società di pooling italiana.

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