CPR System cresce puntando su sostenibilità economica e ambientale nella logistica

20 anni per CPR System, la cooperativa che ha saputo mettere d'accordo sulla logistica il mondo della produzione con la distribuzione

Festeggia 20 anni con numeri in crescita CPR System, la cooperativa che opera nel settore degli imballaggi in plastica a sponde abbattibili, le famose cassette verdi che sempre di più concorrono all’arredamento del reparto ortofrutta in molti punti di vendita della grande distribuzione.

Un esempio virtuoso di economia circolare ante litteram: le cassette sono ritirate dai produttori dai depositi di CPR System, riempite con i prodotti e consegnate ai punti di vendita, qui sono messe in esposizione e una volta svuotate vengono sanificate e rimesse in circuito. Nel caso siano danneggiate si prova a ripararle e quando non possibile vengono rigranulate per ricreare una nuova cassetta.

Un modello che ha saputo mettere d’accordo produttori e grandi distribuzione, due attori che da sempre si trovano su fronti contrapposti, ma che su un discorso più legato alla sostenibilità economica e ambientale hanno saputo trovare un punto di convergenza, che ormai va avanti da 20 anni.

I numeri di CPR System

Il fatturato 2017 di CPR System si attesta a 55,7 milioni di euro, in crescita dell’1,7% rispetto al 2016, con un utile netto di 1,9 milioni di euro, +38,9%. Crescono anche il patrimonio netto e il patrimonio sociale che si sale a 17,1 milioni di euro.

Numeri positivi anche le movimentazioni complessive che arrivano a 134,5 milioni (+2,33% per le cassette, + 1,74% per i pallet e +2,03% per i mini bin).

La sostenibilità, un elemento sempre più importante

Nel corso dell’evento è stata presentata anche una ricerca del monitor ortofrutta di Agroter, che ha sottolineato come il 66% dei consumatori sia disposto a spendere dal 5% a oltre il 20% in più per frutta e verdura prodotte e distribuite in modo sostenibile

L’intervista con Monica Artosi, direttrice generale di CPR System

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