Torna il Pomodoro per la ricerca di Fondazione Umberto Veronesi

Sesta edizione dell’iniziativa per raccogliere fondi contro la leucemia mieloide acuta che colpisce i giovani. Sabato 15 e domenica 16 aprile i volontari nelle piazze

La confezione di pomodori a sostegno della ricerca promossa da Fondazione Veronesi
La confezione di pomodori a sostegno della ricerca

Sabato 15 e domenica 16 aprile Fondazione Umberto Veronesi torna nelle principali piazze italiane con la sesta edizione del Pomodoro per la ricerca. Buono per te, buono per l’ambiente. Il ricavato della raccolta fondi permetterà di finanziare cure per la leucemia mieloide acuta, un raro tumore del sangue che si traduce, in Italia, in circa 70 nuove diagnosi all’anno nella fascia 0-18.

Più di 400 punti di distribuzione: protagoniste anche le attività commerciali

Il pomodoro contiene molecole bioattive, polifenoli e i carotenoidi tra cui il licopene, studiato come coadiuvante nel potenziamento del sistema immunitario e nella prevenzione di alcuni tipi di tumore.

Per un intero weekend i volontari della Fondazione saranno impegnati in più di 400 punti di distribuzione tra attività commerciali, piazze, scuole, aziende. Saranno loro, a fronte di una donazione minima di 10 euro, a distribuire una confezione con tre barattoli in acciaio di pomodori, nelle versioni pelati, polpa e pomodorini.

Il supporto di Anicav e Ricrea

L’’iniziativa è resa possibile grazie alla collaborazione e sostegno di Anicav (Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali) e Ricrea (Consorzio nazionale riciclo e recupero imballaggi acciaio).

“La ricerca scientifica ha cambiato il destino di migliaia di piccoli pazienti, molti passi avanti sono stati fatti ma ancora oggi purtroppo non è abbastanza. Per questo Fondazione Umberto Veronesi finanzia da anni la ricerca d’eccellenza” sottolinea Monica Ramaioli, direttore generale di Fondazione Umberto Veronesi. “Il nostro pomodoro, grazie alle sue proprietà salutistiche, è certamente un perfetto partner per questo progetto” dichiara Marco Serafini, presidente di Anicav. “Anche la tutela dell’ambiente è fondamentale -aggiunge Domenico Rinaldini, presidente di Ricrea-. Gli imballaggi in acciaio, come i barattoli per il pomodoro, si riciclano all’infinito, e se conferiti correttamente con la raccolta differenziata possono rinascere sotto forma di nuovi prodotti”.

Il progetto di ricerca e sviluppo di terapie innovative finanziato da Fondazione Umberto Veronesi avrà la durata di 5 anni e coinvolgerà l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù come Centro di riferimento, il Laboratorio di diagnostica centralizzata della Clinica Oncoematologica di Padova, il Dipartimento di oncologia sperimentale dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano e il Department of Leukaemia dell’MD Anderson Cancer Center (Houston, Usa) come centri di supporto.

Scuole coinvolte

Anche quest’anno le scuole primarie e secondarie (sia di I che di II grado) del territorio nazionale potranno partecipare fino al 3 maggio 2023 al contest A Scuola con il Pomodoro per la Ricerca, realizzando campagne di raccolta fondi e potendo vincere voucher per l’acquisto di materiale scolastico da utilizzare nella propria scuola.

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