La nuova edizione dei Limoni per la ricerca si è chiusa con dati ancora una volta molto positivi: quasi due milioni di frutti venduti, ovvero più di 430mila retine, che hanno permesso di raccogliere 172.705,20 euro per finanziare la ricerca scientifica di altissimo profilo. Il progetto di Fondazione Umberto Veronesi Ets è realizzato in partnership esclusiva con Citrus l’Orto Italiano e patrocinato per la prima volta dal ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
Un coinvolgimento “crescente” della grande distribuzione
Dal primo al 15 marzo 2025 i limoni siciliani varietà primofiore sono stati venduti in speciali retine da 500 grammi distribuite in tutta Italia nei supermercati, ipermercati e discount che hanno aderito all’iniziativa. Per ogni retina messa in vendita al costo di 2 euro, Citrus l’Orto Italiano ha devoluto 40 centesimi a Fondazione Veronesi per finanziare eccellenti ricercatori e ricercatrici, impegnati per trovare soluzioni di cura sempre più efficaci sui tumori. Grazie alle precedenti edizioni, il progetto ha permesso di finanziare il lavoro annuale di 51 medici e ricercatori.
“Ringrazio Fondazione Umberto Veronesi e Citrus l’Orto Italiano per aver portato avanti con costanza un progetto che unisce solidarietà, promozione dell’agricoltura italiana e sostegno alla ricerca scientifica e per aver voluto coinvolgere il Ministero in questa iniziativa così significativa. Un grazie sentito anche agli operatori commerciali che hanno contribuito a portare questo messaggio in tutta Italia”ha affermato Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste.
“Il progetto di Fondazione Veronesi vede come prezioso partner l’azienda Citrus l’Orto Italiano, che con rinnovata dedizione durante questi anni ha creduto fortemente nell’importanza di sostenere la ricerca scientifica a beneficio di tutti” ha sottolineato Monica Ramaioli, direttore generale di Fondazione Umberto Veronesi Ets.
“La scelta condivisa di introdurre un prezzo fisso all’acquisto e alla vendita, uguale per tutti, ha reso possibile il coinvolgimento crescente della grande distribuzione e ha rafforzato la fiducia di chi sceglie queste retine -ha spiegato Marianna Palella, ceo e Founder di Citrus l’Orto Italiano-. Una fiducia che nasce dalla trasparenza dell’intero progetto, dalla filiera alla rendicontazione finale. Questo approccio è parte integrante del dna di Citrus, che da dieci anni applica gli stessi principi”.