Almaverde Bio, il marchio leader del biologico italiano, celebra i 25 anni. Un percorso partito dalla Romagna nel 2000 e cresciuto costantemente fino a raggiungere tutta l’Italia e diversi mercati esteri.
L’anno sarà caratterizzato da attività ed eventi celebrativi e culminerà il 20 giugno a Cesenatico con un appuntamento dedicato a soci del Consorzio, clienti, stakeholder e istituzioni, che vedrà la partecipazione dell’attore e comico Giovanni Storti, da sempre vicino ai temi della sostenibilità, e della content creator Arianna Izzi.
Nel 2024 il fatturato è salito a 37,5 milioni, +8,7%
Il percorso di Almaverde Bio è una storia di agricoltura pulita, comunità e visione. Un cambiamento iniziato prima che il biologico diventasse un segmento consolidato di offerta.
Il Consorzio Almaverde Bio Italia associa sei imprese dell’agroalimentare italiano: Canova per l’ortofrutta fresca e di prima e quarta; Fruttagel per succhi e nettari di frutta, bevande vegetali, passate e polpe di pomodoro, ortaggi surgelati; Eurovo per le uova e oviprodotti; Molino Spadoni per farine e derivati, pane e derivati; Futura per polpe di frutta, gastronomia vegetale, yogurt e kefir, latte e formaggi; Circeo Pesca per il pesce fresco e surgelato.
Complessivamente il risultato del 2024 sul piano delle vendite si è chiuso positivamente con un fatturato di 37, 5 milioni di euro per un incremento percentuale dell’8,7. “Il Consorzio Almaverde Bio Italia è nato per fare sinergia nello sviluppare una politica di marca nel settore del biologico. La sua forza è nella filiera: siamo agricoltori, produttori, trasformatori che ogni giorno scelgono di fare il proprio mestiere nel rispetto dell’ambiente e dei consumatori” dichiara Ernesto Fornari, presidente di Almaverde Bio Italia.