Una nuova survey conferma la necessità di migliorare la comunicazione sul prodotto biologico. È stata condotta da Carrefour Italia con Human Highway in occasione della Festa del Bio. Tra i risultati più eclatanti solo l’11,6% degli italiani ha una conoscenza approfondita e corretta dei requisiti che definiscono un prodotto biologico.
Lo studio
Il resto della popolazione è diviso tra chi è moderatamente informato ma confuso (30,9%), chi è molto confuso (33%) e chi non ha alcuna conoscenza (24,5%). In particolare, a sorpresa, i giovani appartenenti alla Generazione Z risultano i più esposti alla disinformazione sul tema. Non è chiarissima neppure l’individuazione del prodotto bio in negozio. Sebbene il 57,5% degli italiani acquisti prodotti bio almeno 2-3 volte al mese, solo un quarto della popolazione è in grado di identificarli correttamente.
Solo un consumatore su quattro è pertanto “consapevole”, ovvero acquista prodotti realmente biologici riconoscendone correttamente gli elementi distintivi. Il primo elemento di attenzione per identificare un prodotto bio è la scritta Bio o Biologico sulla confezione: ci fanno caso 6 acquirenti su 10. Gli altri elementi identificativi sono l’eurofoglia (28,7% degli acquirenti) oppure una sigla/simbolo di un ente certificatore (27,3%).
I prodotti bio acquistati più di frequente sono quelli freschi: il 63% degli italiani acquista frutta e verdura almeno una volta a settimana, il 29% ogni volta che fa la spesa.
Il prezzo si conferma come il primo inibitore all’acquisto per i non acquirenti (7 su 10), seguito dalla sfiducia verso i processi produttivi e di certificazione.
I falsi miti
Tante le false convinzioni.
L’80% degli italiani crede erroneamente che nei prodotti bio non si possano usare in assoluto pesticidi, erbicidi o fertilizzanti;
il 79,1% ritiene che non si possano somministrare farmaci agli animali, neanche in caso di necessità;
un italiano su quattro associa i prodotti bio al chilometro zero, e uno su cinque pensa che siano prodotti esclusivamente da piccole aziende;
il 50% crede che i prodotti biologici abbiano più vitamine e nutrienti di quelli convenzionali.
La Festa del Bio
Carrefour Italia promuove da diversi anni la Festa del bio, iniziativa nata in Francia ed estesa anche in Italia da diversi anni. Il programma prevede un mese di eventi speciali che coinvolgono tutti punti di vendita sul territorio nazionale. Tra le iniziative, oltre a quelle promozionali con sconti del 10% sui prodotti biologici fino al 28 maggio, degustazioni in negozi selezionati.
“Con la Festa del Bio vogliamo promuovere una cultura del biologico più informata e accessibile. La nostra visione di transizione alimentare per tutti parte dal rendere il biologico non un’alternativa per pochi, ma una possibilità concreta per ognuno –afferma Alessandra Grendele, direttrice merci, marketing ed eCommerce di Carrefour Italia-. Investiamo sul nostro marchio Carrefour Bio con l’obiettivo di coniugare qualità, sostenibilità e convenienza e sosteniamo molte piccole e medie aziende italiane nel loro percorso di conversione al biologico”
Per rendere il biologico accessibile a un numero sempre maggiore di persone, Carrefour Italia ha inserito questo obiettivo al centro del programma di azioni concrete Act for Food, che promuove una filiera sempre più locale e sostenibile, favorendo produzioni italiane e biologiche. L’obiettivo è diventare il marchio biologico più economico sul mercato, offrendo una gamma private label che unisce qualità, trasparenza e impegno per l’ambiente. In quest’ottica, Carrefour propone già 50 referenze Carrefour Bio a meno di 1 euro.