Legambiente, Romagnoli e Gros promuovono la campagna Una mano dal campo

Patate Romagnoli sostenibili, residuo zero
Romagnoli investe nella pataticoltura sostenibile

Per sostenere Banco Alimentare, l’azienda Romagnoli F.lli spa e Ce.Di. Gros del Lazio hanno lanciato l’iniziativa Una mano dal campo, attiva dal 12 al 23 novembre nei punti di vendita della regione. La campagna coinvolgerà i consumatori che, acquistando una confezione da 1,5 kg di Patata di Campo -Amica dell’ambiente, contribuiranno a sostenere la onlus. Romagnoli, infatti, donerà al Banco Alimentare l’equivalente in denaro di un pasto per ogni confezione acquistata. Si tratta di una filiera di patate di alta qualità, coltivate con sistemi irrigui a bassa pressione e ad alta efficienza, che consentono di ridurre del -30% i consumi idrici.
La tappa laziale è la prima di un percorso che coinvolgerà, nei prossimi mesi, altre realtà  del settore agroalimentare italiano con iniziative su tutto il territorio nazionale.

Per questa e per iniziative analoghe, Legambiente proporrà articoli alimentari con caratteristiche comuni: sicurezza alimentare e riduzione delle risorse impiegate come acqua ed energia. A riguardo Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente, spiega: “Sulle confezioni di questi prodotti sarà presente il logo Legambiente per
l’Agricoltura Italiana di Qualità (Laiq). Alla campagna Laiq aderiscono molte aziende
impegnandosi a rispettare le nostre indicazioni, soprattutto zero residui chimici”.

Le prossime tappe del percorso di solidarietà saranno comunicate su questo sito.

Le dichiarazioni

Dare un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno è un dovere per un’azienda socialmente responsabile come la nostra, un dovere che onoriamo con convinzione” sottolinea Giulio
Romagnoli, amministratore delegato Romagnoli F.lli spa.
L’azienda Romagnoli contribuisce alla causa che portiamo avanti da anni, ossia l’aiuto alimentare a favore di oltre 110mila persone che vivono in difficoltà” aggiunge Giuliano Visconti, presidente del Banco Alimentare del Lazio.

Il progetto ci permette di perseguire la nostra mission commerciale, vendere qualità al giusto prezzo come maestri del fresco, aiutare le fasce meno abbienti tramite i piccoli gesti quotidiani come la spesa e, non da ultimo, offrire ai clienti prodotti a basso impatto ambientale” conclude afferma Giancarlo Amitrano, ufficio acquisti Ce.Di. Gros.

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