“Ci auguriamo ora che l’iter della legge proceda spedito e che possa essere approvata anche dal Senato in tempi brevi”. Così si esprime Giorgio Santambrogio, ad di Gruppo VéGé, che riunisce 32 imprese, con 3.416 punti di vendita, a seguito dell’approvazione alla Camera dei Deputati della proposta di legge che vieta le aste elettroniche a doppio ribasso sui prodotti agricoli e agroalimentari.
L’ad Giorgio Santambrogio: “Il nostro codice etico impone alle nostre imprese il divieto di utilizzare questo strumento”
“Negli ultimi mesi – spiega – ci siamo più volte espressi pubblicamente per sottolineare la nostra contrarietà all’utilizzo dello strumento delle aste a doppio ribasso per i prodotti del settore agroalimentare. Come Gruppo VéGé, avevamo già preso con forza questa posizione, anticipando la legge, attraverso il nostro codice etico che impone alle nostre imprese il divieto di utilizzare questo tipo di strumento.
Pur accettando contrattazioni serrate, e anche severe, che fanno parte delle regole del gioco della negoziazione commerciale, per noi di Gruppo VéGé, è di primaria importanza tutelare i produttori che ogni giorno portano qualità ed eccellenza sulle nostre tavole”.