Andamento prezzi ortofrutta al 29 agosto

In rialzo le quotazioni di angurie, melanzane, zucchine, cetrioli e pomodori; in calo lattughe, pesche, nettarine e uva da tavolo. Stabili fichi, meloni e susine

prezzi ortofrutta agosto

Anche per questo agosto le temperature elevate muovono le produzioni ortofrutticole e, conseguentemente, la bilancia dei prezzi. Il caldo record, accompagnato dal periodo di siccità in tutta Italia, ha causato difficoltà nelle produzioni. La coltivazione di anguria ha risentito della situazione climatica, con disponibilità basse, ma con un costante aumento della domanda incentivata proprio dal caldo che sembra non attenuarsi facilmente, salgono proporzionalmente i prezzi. Le alte temperature, inoltre, sono anche causa di deperimento dei prodotti: pesche e nettarine ne risentono particolarmente portando i prezzi decisamente sotto la media.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 29 agosto 2022. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 29 agosto in PDF cliccando qui

Angurie: prezzi in salita

I prezzi dell’anguria continuano a viaggiare su alti livelli, con una disponibilità minore rispetto le precedenti campagne. I fattori più rilevanti sono l’aumento dei costi di produzione e la crisi climatica che non ha permesso una produzione soddisfacente. La domanda resta su buon livelli grazie alle temperature che ne incentivano il consumo.

Cetrioli: prezzi in leggero aumento

Prezzi in lieve rialzo per i cetrioli, complice una domanda sostenuta a fronte di una produzione che si mantiene sottotono. La produzione però sta aumentando per effetto del leggero calo delle temperature e il contributo di qualche pioggia. I prezzi, pertanto, hanno iniziato a calare in alcune piazze.

Fichi: prezzi stabili

Campagna dei fichi segnata da una disponibilità non sempre alta a causa del forte caldo che non ha permesso una buona maturazione del frutto. Nelle ultime giornate la produzione sta però riprendendo un buon ritmo grazie anche alle temperature in calo. Ciò si ripercuote negativamente sulle quotazioni. Si segnala una bassa presenza per i fichi neri.

Lattughe: timido calo delle quotazioni

Si registrano cenni di calo per determinate varietà di lattughe in alcuni mercati italiani, come la Gentile a Padova. I prezzi continuano però ad essere molto alti con la produzione che non riesce ancora a riprendere a pieno ritmo a causa del caldo estivo e del deficit idrico. Si prevede un rialzo delle quotazioni con l’aumento della domanda post villeggiatura a fronte di una disponibilità ancora molto limitata, sulla quale incideranno anche i maggiori costi di produzione.

Melanzane: impennata dei prezzi

I prezzi delle melanzane evidenziano una netta spinta verso l’alto. La produzione in piena area, seppur di buona qualità, non si attesta su livelli elevati. Sul fronte dei consumi la domanda risulta buona.

Meloni: prezzi tendenzialmente stabili

Ancorché in lieve calo, i prezzi dei meloni si mantengono su livelli elevati con una disponibilità inferiore rispetto la precedente campagna. A trainare le quotazioni sono l’aumento dei costi di produzione e il forte caldo estivo che non ne ha permesso un’elevata produzione.

Pesche e nettarine: prezzi in calo

Scendono ancora le quotazioni dei prezzi delle pesche e nettarine, portandosi così su livelli inferiori alla media del periodo. Il forte caldo deperisce velocemente il prodotto, motivo per cui i venditori abbassano i prezzi al fine di evitare giacenze e scarti. La qualità è buona ma la domanda non è elevata.

Pomodori: prezzi in aumento

SI sta assistendo ad un calo della produzione dei pomodori, come accade a fine estate, a cui farà seguito la nuova produzione. È presente prevalentemente prodotto siciliano. Si rilevano prezzi in aumento soprattutto per datterino e ciliegino. Inversione di marcia invece per i pomodori tondi a grappolo che iniziano a scendere di prezzo in concomitanza di una minore domanda e l’elevata disponibilità di prodotto estero (Olanda).

Susine: stabilità

Non si registrano particolari fluttuazioni per le susine con prezzi in linea con la media del periodo. La domanda ha subìto una frenata in quanto si è spostata su altri prodotti tipici del periodo. Da segnalare l’entrata di altre varietà come Tc Sun e Grossa di Felicio.

Uva da tavola: prezzi in calo

Procede regolare la produzione dell’uva italiana, proveniente dalla zona di produzione Siciliana e Pugliese. La domanda è in netto aumento ma è più che compensata dall’alta disponibilità e dalle diverse varietà presenti nei mercati. Particolarmente richiesta l’uva vittoria. Si segnala l’inizio della produzione per l’Italia2.

Zucchine: prezzi in rialzo

Deciso aumento per le zucchine con prezzi sopra la media del periodo soprattutto nel mercato di Bergamo. La disponibilità risulta ancora limitata a fronte di una domanda che continua ad essere molto forte, tipica del periodo estivo. Il caldo non ha permesso una buona produzione, che si porta così su livelli inferiori rispetto gli anni precedenti.

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