Con circa 30 mila tonnellate di kiwi commercializzati si è sostanzialmente chiusa la campagna dell’emisfero Nord dei kiwi Jingold.
Il kiwi a polpa gialla resta il perno della produzione, con oltre 22 mila tonnellate di prodotto immesso sul mercato tra convenzionale e biologico, proveniente dai diversi areali europei. Quello a polpa verde ha raggiunto le 6 mila tonnellate, mentre il kiwi a polpa rossa Exotic Red ha toccato quota 2 mila tonnellate. Il fatturato sfiorerà gli 85 milioni di euro.
Kiwi giallo e rosso, superfici in crescita
Per l’emisfero Nord, le origini dei kiwi premium Jingold sono Italia, Spagna, Portogallo e Grecia, Paese quest’ultimo, su cui si concentrano gli investimenti strategici. L’azienda italiana sta investendo nell’aumento delle superfici. “Abbiamo circa 2.150 ettari di kiwi a polpa gialla nell’emisfero Nord -racconta Cristina Fabbroni, technical manager di Jingold-, l’obiettivo è di arrivare a quota 3 mila ettari nei prossimi anni. Sul kiwi rosso invece prevediamo di raddoppiare le superfici, passando dagli attuali 250 ettari a 500 ettari”.
“Per il kiwi a polpa rossa, abbiamo sviluppato soddisfacenti programmi con alcune catene della gdo europea e introdotto questa varietà presso alcuni partner Oltremare strategici -dichiara Moreno Armuzzi, sales manager di Jingold-. Per il kiwi giallo, una distribuzione di calibri favorevole e maggiori quantità disponibili hanno permesso di prolungare i programmi con molti clienti”. Da segnalare anche la crescita sul kiwi verde: “Abbiamo sviluppato ulteriormente la fornitura di prodotto greco, parallelamente a quella di prodotto italiano, arrivando a un +15% di vendite rispetto all’anno scorso”.
Parte la nuova stagione dell’emisfero Sud
Contestualmente alla chiusura della stagione al Nord, Jingold dà il via alla campagna dell’emisfero Sud, con le prime raccolte di kiwi giallo già iniziate tra Sudamerica e Sudafrica. Una nuova partnership in Cile, ettari in espansione in Sudafrica e una fornitura mista (giallo e verde) dall’Argentina, anche in versione biologica, puntano a garantire continuità di prodotto per 12 mesi all’anno.