Ngs, fragole e piccoli frutti hanno bisogno di innovazione varietale

A Policoro, per il terzo anno consecutivo, l’Open Day di Nova Siri Genetics che si è confrontata con la filiera e ospiti dall' Italia e dall'Europa. Tra le novità, in arrivo il lampone rosso aranciato

Carmela Suriano, direttrice di Nsg
Carmela Suriano, direttrice di Nova Siri Genetics

Per il terzo anno consecutivo nella giornata odierna si è svolto a Policoro l’Open Day del breeder Nova Siri Genetics (Ngs), specializzato in fragole e piccoli frutti. L’evento ha favorito il confronto con tutta la filiera, con ospiti dall’Italia, Spagna, Grecia, Algeria, Egitto, Albania, Polonia, Germania e Olanda. L’azienda comunica nuove varietà in arrivo: brevetterà un lampone  dal colore rosso aranciato. Per le fragole è stato appena ottenuto il titolo definitivo del marchio Rossetta (varietà NSG465) da parte del Cpvo.

Il convegno con gli esperti del settore: la distintività fattore chiave

I relatori del convegno organizzato da Nova Siri Genetics
I relatori del convegno

Il comparto sta affrontando diverse sfide, climate change, riduzione dei prodotti chimici per la difesa delle piante, tecniche colturali più sostenibili, nuove esigenze commerciali; altre attendono per il futuro, come le Tea, le nuove tecnologie di editing genomico.

In mattinata si è fatto il punto con un convegno (L’innovazione che genera valore), con gli interventi di Carmela Suriano, direttrice di Nova Siri Genetics; Francesco Mattina, presidente del Cpvo (Community Plant Variety Office), l’agenzia comunitaria per le varietà vegetali; Thomas Drahorad, presidente di Ncx Drahorad e Alessia Schepis, senior consultant di Sg Marketing.

“Per una società di breeding come Nsg -ha spiegato Carmela Suriano– la protezione di una varietà, oltre a rappresentare una garanzia di redditività, impedisce la riproduzione non autorizzata della stessa e consente di mantenere elevata la qualità del materiale vivaistico. Ugualmente, i produttori possono ottenere un importante vantaggio competitivo, poiché possono disporre di un’ampia gamma varietale, proporre il prodotto al mercato per un periodo più lungo dell’anno e allargarsi a nuovi Paesi”.

Durante il suo intervento, Francesco Mattina ha confermato l’importanza della ricerca e della protezione delle varietà, anche come driver per un maggior vantaggio competitivo. Ha inoltre presentato uno studio realizzato in collaborazione con l’Euipo, l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale, che evidenzia i benefici del sistema dei diritti dei costitutori di nuove varietà vegetali.

Thomas Drahorad ha posto l’accento sui cambiamenti che fragole e piccoli frutti si trovano ad affrontare a livello globale e sull’influenza di fattori esterni, come le legislazioni nazionali e le Tea.

Alessia Schepis ha sottolineato l’importanza dell’innovazione varietale come leva per massimizzare le potenzialità di mercato a beneficio dell’intera filiera e offrire ai consumatori prodotti distintivi.

 

 

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome