L’Italia autorizza la sperimentazione in campo delle Tea (Tecniche di Evoluzione Assistita), tra cui la più nota è il genome editing. Il via libera con l’approvazione di un emendamento al DL Siccità nell’VIII e IX Commissione riunite del Senato.
Uno strumento essenziale per centrare gli obiettivi del Green Deal
“Ringraziamo il senatore De Carlo, che ha avuto il merito di presentare l’emendamento -sottolinea Carlo Piccinini, presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari-. Il futuro e la sostenibilità della agricoltura passano dalle Tecniche di evoluzione assistita, che consentono di ridurre l’impatto ambientale di molte colture, ottimizzando i consumi di acqua e di sostanze chimiche”.
Il mondo della ricerca e dell’agricoltura ha una visione quasi unanime che queste tecniche non sono Ogm, e potrebbero aiutarci a centrare gli obiettivi green voluti dalla stessa Ue, come il dimezzamento dei fitofarmaci, ma anche un maggior contrasto al cambiamento climatico e patogeni.
“Al segnale importante che arriva dall’Italia auspichiamo faccia seguito anche un’iniziativa da parte della Commissione Europea, che dovrebbe presentare a breve una nuova proposta di regolamento sulle tecniche genomiche. Ora la ricerca e il mondo imprenditoriale collaborino perché possano essere offerte in tempi celeri agli agricoltori”.