Andamento prezzi ortofrutta in Italia al 6 maggio

Aumentano le quotazioni di asparagi, fagiolini e lattughe; in calo fragole, meloni, peperoni, pesche e zucchine. Stabili i cipollotti e le nespole giapponesi

Stenta a decollare la campagna dei meloni a causa delle basse temperature
Stenta a decollare la campagna dei meloni

Al via la campagna delle pesche e nettarine, inizialmente con la produzione spagnola. In partenza anche quella dei cipollotti rossi della Calabria. Le basse temperature frenano la crescita della domanda di meloni. Sta per terminare la produzione della fragola lucana e sono in arrivo le prime partite di prodotto veneto. Chiuderà poi in anticipo la commercializzazione degli asparagi.

Grazie all’accordo con Borsa Merci Telematica Italiana (Bmti) e Italmercati pubblichiamo la rilevazione dei prezzi dell’ortofrutta presso i mercati all’ingrosso al 6 maggio 2024. Qui di seguito una sintesi delle principali tipologie di frutta e ortaggi in commercio. Nel pdf scaricabile trovate il dettaglio dei grafici e i rilevamenti sulle principali piazze italiane: Milano, Bologna, Padova e Roma.

Scarica i prezzi dell’ortofrutta in Italia al 6 maggio 2024 in PDF cliccando qui

Asparagi: prezzi in ulteriore aumento

Quantitativi in calo e prezzi in aumento per gli asparagi. La stagione partita a pieno ritmo e con alti quantitativi grazie alle temperature sopra la media, si avvia verso la fine con anticipo. I prezzi sono risaliti nelle ultime settimane raggiungendo livelli molto alti confrontati a dodici mesi fa. La domanda continua a viaggiare su buoni livelli.

Cipollotti: prezzi stabili

Al via la vendita dei cipollotti rossi della Calabria, con alti quantitativi in entrata e prezzi che hanno subito raggiunto livelli normali con un veloce calo. Non si registrano particolari variazioni invece per il cipollotto bianco.

Fagiolini: prezzi in timido rialzo

Continua la campagna dei fagiolini italiani. Con l’arrivo delle basse temperature la produzione ha avuto un leggero rallentamento che ha portato a un aumento dei prezzi in alcuni mercati, come nel caso di Torino. La bassa disponibilità di prodotto fa salire il trend su livelli superiori allo stesso periodo dello scorso anno.

Fragole: prezzi in discesa

Con l’arrivo del maltempo e i prezzi alti, la domanda delle fragole ha subito una leggera frenata facendoli scendere. La produzione lucana sta per terminare, mentre sono in arrivo le prime partite di prodotto veneto. Per fronteggiare il livello alto dei prezzi, sono comparse anche le partite di fragole spagnole a cifre più competitive.

Lattughe: prezzi in aumento

Ancora un aumento per le lattughe che hanno subito dei forti rallentamenti alla produzione a causa delle abbondanti piogge e delle temperature basse, clima non favorevole per la crescita. Questi aumenti dovrebbero perdurare ancora qualche giorno, insieme al maltempo, per poi avere una ripresa della produzione con l’arrivo della primavera e del bel tempo.

Meloni: prezzi in calo

La domanda per i meloni non ha ancora preso il ritmo, in quanto le basse temperature scoraggiano l’acquisto da parte dei consumatori. I prezzi per questo motivo stanno scendendo anche grazie ai quantitativi che man mano vanno aumentando.

Nespole giapponesi: prezzi stabili

Non si registrano particolari variazioni per le nespole giapponesi importate dalla Spagna. C’è un buon equilibrio tra domanda e offerta, fattore che non fa variare in maniera importante le quotazioni.

Peperoni: prezzi in timido calo

Inversione di tendenza per i prezzi dei peperoni. Dopo i forti rialzi avuti nelle scorse giornate, scendono i costi dei peperoni italiani, restando comunque alti. Cambio di origine per i peperoni Quadrati: terminata ormai la produzione spagnola, si registra l’ingresso del prodotto olandese. Il trend è inferiore rispetto lo scorso anno, in linea generale, con buoni quantitativi presenti ma con una domanda non sostenuta.

Pesche: prezzi in diminuzione

Al via la campagna delle pesche e nettarine. Prima a entrare nei mercati, la produzione spagnola. La domanda però non è ancora partita sia per la qualità non ottimale, sia per il clima che non favorisce il consumo. La produzione italiana dovrebbe affiancare la vendita nelle prossime settimane, grazie anche all’arrivo del caldo.

Zucchine: prezzi in calo

Influisce sulle vendite il deciso rialzo avuto nelle scorse settimane delle zucchine. La domanda ha subito una leggera frenata, facendo riscendere le quotazioni seppur restando su livelli alti. Il freddo sta rallentando la produzione in piena area che sta man mano riempiendo i mercati, affiancando la produzione in serra siciliana e laziale.

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