Brassicacee, lo stato di salute del mercato

Cavolfiori Syngenta

Tra le brassicacee qui rappresentate il cavolo verza è quella che mantiene un prezzo costante e contenuto: se si esclude qualche picco primaverile/estivo, ove peraltro quantità e domanda sono molto basse, le quotazioni sono sempre abbondantemente sotto il valore dell’euro al chilo. Non si può dire lo stesso per il cavolfiore che mantiene un prezzo medio più elevato, con picchi talvolta importanti: i valori sono ovviamente influenzati dalle condizioni climatiche, al momento della commercializzazione e/o al periodo successivo al trapianto che condiziona le rese future. L’esempio classico è l’annata 2023/2024: i trapianti estivo/autunnali del 2023 con ibridi a 75-90-120 giorni e oltre, che garantiscono l’approvvigionamento per tutto l’inverno, hanno avuto grosse difficoltà causa meteo. Nei primi giorni di novembre, a seguito di eventi climatici avversi, l’incremento di prezzo è stato costante; neppure a ridosso delle feste natalizie, in cui di norma si assiste a un calo del prezzo (non amando tutti in cucina a Natale il profumo di cavolo), i valori non sono scesi, rimanendo oltre i 2 €/kg.

Il clima influisce sui prezzi dei cavoli

L’andamento climatico negativo aveva colpito e compromesso le produzioni dell’intera Europa, pertanto risultano ridottissime o nulle le quote di prodotto da Germania, Polonia, Olanda e Francia che abitualmente calmierano il prezzo quando nei nostri mercati nazionali scarseggia. In particolare la Bretagna, fornitore primario del Nord Italia, colpita da nubifragi e inondazioni ai primi di novembre, ha quasi annullato le esportazioni di cavolfiori.

La situazione si sta stabilizzando, con prezzi che sono scesi lentamente ma in maniera costante nel mese di gennaio; ora il clima mite di inizio febbraio, vede la 6° settimana in una situazione di abbondanza di prodotto e poca richiesta, con conseguente stagnazione e vendite con valori sotto l’euro/kg.

Analogo trend lo sta vivendo anche il cavolo broccolo. Da considerare che il broccolo non è presente tutto l’anno e manifesta un vuoto nel periodo estivo. Le prime partite di fine agosto infatti hanno sempre quotazioni ragguardevoli: da tenere in considerazione per realizzare prezzi gratificanti, con l’accortezza di commercializzare il prodotto con una buona dose di ghiaccio.

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