Il Gruppo Apofruit acquisisce Fruttaweb che si apre ai partner

L’impresa cooperativa romagnola punta a fare della piattaforma di e-commerce ortofrutticolo più grande d’Italia una vetrina aperta a collaborazioni di distributori e produttori

Con oltre 1.300 varietà di frutta e verdura fresca dall’Italia e dal mondo e 40mila clienti, da start up Fruttaweb è entrata nella classifica dei 200 migliori e-commerce italiani
Con oltre 1.300 varietà di frutta e verdura fresca dall’Italia e dal mondo, e 40mila clienti, Fruttaweb è entrata nella classifica dei 200 migliori e-commerce italiani

Il Gruppo Apofruit ha acquisito Fruttaweb,  la società fondata a Molinella di Bologna nel 2015 da Marco Biasin, diventata leader in Italia nell’e-commerce ortofrutticolo. Un cambio di proprietà che porterà a una nuova strategia.

“Un progetto che ha potenzialità per la comunicazione e come portale vendita”

Ilenio Bastoni, direttore generale del Gruppo Aprofruit
Ilenio Bastoni, direttore generale di Aprofruit

“Poche settimane fa si è concluso ufficialmente il mio percorso professionale e imprenditoriale in FruttaWeb, la start up per la quale probabilmente molti di voi mi hanno conosciuto, più o meno direttamente”. Così aveva scritto su Linkedin nei giorni scorsi il fondatore Marco Biasin.

“Fruttaweb è stata integrata all’interno di una società del gruppo, Viviromano, che si occupa del bio – precisa Ilenio Bastoni, direttore generale di Apofruit -.

Abbiamo conosciuto in questi anni le potenzialità di Fruttaweb. Abbiamo iniziato con una piccola partecipazione nella start up nel 2017. Successivamente abbiamo acquisito un’altra parte dei capitali. E a cavallo tra il 2019 e il 2020 abbiamo concluso in toto l’operazione.

Una vetrina-progetto che diventa opportunità per chi vuole aggregarsi

Le motivazioni della scelta del Gruppo sono diverse. “In primis come comunicazione. Oggi molti consumatori cercano informazioni sul web. Vediamo Fruttaweb nell’ottica di fonte di informazioni, con i social che ci ruotano attorno. Il secondo elemento è come portale vendite, intese come b2c ma anche b2b e la possibilità di digitalizzare molte attività dell’impresa cooperativa. È  la risposta anche a molti dei nostri clienti del bio che chiedono un ampliamento delle referenze nei punti vendita.

È un’opportunità anche per altri partner che vogliono aggregarsi – aggiunge -: abbiamo già avuto richieste da catene della Do. Anche  per la gdo può essere un modo per allargare l’offerta. Siamo aperti a collaborazioni con terzi per ampliare la gamma, ma non vogliano esser dei trader: la piattaforma è una vetrina per partner. Se domani, per esempio, ci fosse uno specialista nell’esotico o frutta secca disponibile a unirsi al progetto, ben venga”.

Il sito cambia pelle: subito disponibili le 300 referenze Apofruit, attenzione al prodotto tracciato

Il carciofo Violì, un progetto innovativo presentato a Fruit Logistica 2020, che vede coinvolto Apofruit

Fruttaweb è la piattaforma di e-commerce ortofrutticolo più grande d’Italia, con oltre 1.300 varietà di frutta e verdura fresca dall’Italia e dal mondo (un focus business la frutta esotica). La crescita è stata costante nel tempo. Con circa 40mila clienti, è entrata nella classifica dei 200 migliori e-commerce italiani. Ha offerto servizi sempre più innovativi. A quello b2c, ha affiancato un canale dedicato al business per negozi specializzati, piccole catene e dettaglianti. E ha rivoluzionato il welfare aziendale con il progetto progetto Brain Fruit. Ma ora cambierà pelle.

“Noi vogliamo basare la vetrina principalmente su speciality italiane – annuncia Bastoni -. Nell’immediato sono disponibili 300 nostre referenze, tra bio e convenzionale. Rimarranno i frutti particolari, legati al territorio e in una logica più legata alla produzione. Fondamentale è il controllo della filiera e del prodotto, che deve essere garantito e tracciato. Questo è un valore per il consumatore. Stiamo aggiornando il sito: siamo operativi sul b2b e stiamo cominciando anche con il b2c. È un work in progress”.

 

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