Gusto Classico o Gusto Dolce? Il rilancio delle nettarine

Guidato dal Centro ricerche produzioni vegetali di Cesena, con i partner Ortofrutta Italia e Naturitalia, parte il progetto Ciclone, che punta a una nuova modalità di suddivisione del frutto. Da venerdì 16 luglio tre weekend di test in quattro punti di vendita: coinvolti Ipercoop Lungo Savio e Famila a Cesena (Fc), Conad Superstore La Filanda a Faenza (Ra) e Alimentari Alberto a Bologna

Confezione di pesche nettarine al punto di vendita Gusto Classico o Gusto Dolce
Confezione di pesche nettarine al punto di vendita

Pesche nettarine: tante varietà, ma diverse caratteristiche organolettiche. Punta a esaltarne le diverse qualità gustative, creando una nuova segmentazione del mercato, il progetto Ciclone, guidato dal Crpv (Centro ricerche produzioni vegetali di Cesena), con i partner Ortofrutta Italia e Naturitalia. Dal 16 luglio partiranno tre weekend di test in quattro diversi punti di vendita in cui i consumatori potranno assaggiare e valutare due linee di nettarine: Gusto Classico e Gusto Dolce, classificate in base al rapporto dolcezza e acidità. Coinvolti Ipercoop Lungo Savio e Famila a Cesena (Fc), Conad Superstore La Filanda a Faenza (Ra) e Alimentari Alberto a Bologna.

La distinzione per gusto vuole superare quella tradizionale di frutto a polpa gialla o bianca

Nettarina varietà Dulcior (gusto dolce)
Nettarina Dulcior (gusto dolce)

“L’obiettivo – spiega Daniele Missere, referente Crpv per il progetto – è quello di creare due distinte categorie tipologiche di nettarine basate sulle caratteristiche organolettiche, Gusto Classico e Gusto Dolce, superando le attuali distinzioni relative al tipo di polpa, gialla o bianca, e al solo nome della varietà, in genere sconosciuto a chi acquista.

I dati raccolti con le prove di vendita e con appositi consumer test saranno elaborati per definire il livello di gradimento al consumo per le due tipologie e per verificare sul campo se l’ipotesi di una distinzione per gusto possa essere una strategia vincente per il rilancio di questo frutto”.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome