Simona Caselli a Fruit Logistica tra Igp e pratiche sleali nella gdo

L'assessore all'Agricoltura della Regione Emilia-Romagna fa il il punto sulla promozione delle Igp e delle pratiche sleali nel rapporto tra fornitori e gdo

A Fruit Logistica 2019 abbiamo incontrato l’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna Simona Caselli, impegnata nella presentazione delle nuove iniziative a sostegno di tre Igp regionali come Pesca e nettarina, la pera e l’asparago di Altedo in una conferenza che si è tenuta allo stand del Cso Italy the beauty of quality.

Il primo giorno di fiera è anche stata presentata la nuova edizione di Futurpera 2019, che si terrà a Ferrara il 29 e 30 novembre.

Da migliorare il rapporto dei produttori italiani con la gdo

L’assessore Caselli ha anche sottolineato però come serva più aggregazione da parte del mondo produttivo per poter far fronte alle richieste della grande distribuzione organizzata.

“Non abbiamo -dice l’assessore Caselli- ancora i livelli di concentrazione di vendite nel canale gdo di Germania o Francia, dove si tocca il 90%, in Italia abbiamo un rapporto che ha luci ma anche alcune ombre, legate a comportamenti che si configurano come pratiche sleali come per esempio le aste al doppio ribasso che spingono verso una competitività di prezzo che allontana dalla qualità” decisamente un grosso problema per il settore.

“Noi sosteniamo -continua l’assessore- l’iniziativa europea contro le pratiche sleali che sarà votata a breve a Strasburgo e che farà cambiare il rapporto con la gdo. Penso che questo settore debba continuare ad organizzarsi i buyer sono pochi e concentrati mentre l’offerta arriva sul mercato in modo disordinato e frammentata e questo non aiuta a tenere i prezzi a un livello remunerativo per l’agricoltore”.

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