Fruit Attraction 2025 ha chiuso la sua 17esima edizione con una partecipazione record, sia come espositori sia come visitatori. Prossimo appuntamento dal 6 all’8 ottobre 2026 presso il quartiere fieristico.
I dati
Ben 2.485 le aziende espositrici di 64 Paesi hanno occupato 78.212 metri quadrati netti, un aumento dell’11% della superficie espositiva e del 13% del numero di espositori rispetto al 2024.
Sono stati 121.137 i visitatori professionali, provenienti da 152 paesi, con un aumento del 3% nel numero di partecipanti e del 5% nella rappresentanza dei Paesi rispetto all’edizione precedente.
Del totale dei visitatori, il 49% era internazionale, con un incremento del 7% rispetto al 2024. La Spagna ha avuto una forte presenza, con Andalusia, Valencia, Murcia e Catalogna come principali regioni partecipanti, mentre i professionisti internazionali provenivano soprattutto dall’Europa – in particolare Italia, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito – oltre che da altre aree del mondo come Perù, Cile, Brasile e Sudafrica.
L’International Buyers Programme, organizzato in collaborazione con il ministero dell’Agricoltura, pesca e alimentazione, Icex e Fepex, ha attirato a Madrid 600 importanti buyer, responsabili degli acquisti della grande distribuzione, importatori e grossisti provenienti da 58 paesi. In questo contesto si è distinto anche il programma dei Paesi importatori ospiti, che quest’anno ha visto protagonisti Malesia e Messico.
Il programma di conferenze tecniche e congressi ha riunito oltre 3.200 partecipanti in un totale di 95 sessioni, affrontando i principali temi legati a innovazione, sostenibilità, logistica e tecnologia ortofrutticola.
L’organizzazione di Fruit Attraction 2025 ha generato un impatto economico stimato a Madrid di 407 milioni di euro e ha contribuito al mantenimento di 3.066 posti di lavoro.
Come ogni anno, la fiera ha promosso la raccolta di frutta e verdura per il Banco Alimentare di Madrid, totalizzando 53.412 chili, il 6% in più rispetto al 2024.
Pomodoro protagonista
Il pomodoro è stato il prodotto protagonista dell’anno. Durante la fiera il settore è stato celebrato con il Tomato Attraction Forum, showcooking, sessioni di degustazione e l’allestimento di una serra-giardino. I Tomato 2025 Awards hanno premiato l’innovazione, la promozione e il percorso di eccellenza del protagonista dell’industria.
Fruit Attraction è stata anche il contesto di numerosi incontri di settore, tra cui quello del Comitato congiunto ortofrutticolo di Francia, Italia, Spagna e Portogallo, con la partecipazione dei rappresentanti delle associazioni di produttori e commercianti dei quattro Paesi, insieme a funzionari governativi. L’incontro, che si svolge in Spagna ogni quattro anni, ha analizzato le richieste dei gruppi di contatto sui prodotti del 2025 (pomodoro, fragola, aglio, pesca e nettarina, mela e pera, agrumi, uva da tavola, quarta gamma e prodotti fitosanitari), oltre alle proposte per la prossima Politica Agricola Comune (Pac).
I premi
In tema di innovazione, i Premi Innovation Hub hanno riconosciuto i prodotti e i servizi più innovativi del settore tra 50 candidature e 9 finalisti. Il premio per i Prodotti Freschi è stato assegnato all’Irta-Institut de Recerca i Tecnologia Agroalimentàries; nella categoria Industria ortofrutticola ha vinto Edencore; nella categoria Sostenibilità e azioni di Impegno, il riconoscimento è andato a Pallet Sure.
Sono stati assegnati anche i Best Stand Awards, in collaborazione con Wah, che premiano gli espositori distintisi per innovazione, design, sostenibilità e originalità. BayWa Global Produce ha ricevuto il premio nella categoria Sostenibilità; Fontestad quello per il Miglior design e Bcc-Grupo Cajamar è stato riconosciuto per lo Stand più originale. Infine nella categoria People’s Choice, selezionata da oltre 6.000 voti, i vincitori sono stati Moguer Cuna de Platero (Prodotti freschi), Veganic (Industria ausiliaria), Ontime Corporate Union (Fresh food logistics) e Hispatec Agrointeligencia (Innova & tech).
