#RepartoFresh: Conad Spesa Facile firma il format urban a Milano

di Luigi Dell’Olio @luigidellolio

 

Frutta sfusa accanto a quella confezionata. È una delle caratteristiche del nuovo formato Urban di Conad, lanciato a Milano in via Venini (non distante da piazzale Loreto), con l’insegna Spesa Facile, gestito dal socio Pasquale Casamassima, che opera con altri due Conad, uno a poca distanza da questo Spesa Facile e un secondo in via Benedetto Marcello (Mi).

Non che lo sfuso sia una novità in assoluto, ma di sicuro è un tratto caratterizzante per la tipologia di punti di vendita dedicati alla spesa veloce. Vale nel confronto con i concorrenti, ma anche con il marchio di casa Conad City. “L’obiettivo principale è conquistare nuovi clienti tra coloro che sono interessati a una spesa veloce, puntando su una maggiore caratterizzazione dell’offerta rispetto al passato”, racconta Gianluca Abriani, responsabile dei canali Ultra prossimità di Commercianti Indipendenti Associati.

 

Evoluzione in corso

Rispetto al formato precedente, Urban presenta diverse distintività in alcune categorie.
“È confermata l’assenza del banco gastronomia e dei salumi al taglio con la totalità dell’offerta libero servizio, ma abbiamo deciso di affiancare alla frutta e verdura confezionate, anche un’offerta sfusa”, spiega Abriani.

In particolare, nonostante la proposta di base sia costituita dal modello tutto libero servizio, è stato scelto di proporre alla clientela anche un assortimento di circa 25/30 referenze sfuse in espositori stile mercato al centro di un’area di circa 40 mq  “Abbiamo affiancato ad alcune primizie anche degli articoli presenti a Ce.di. tutto l’anno, come banane, mele golden e pompelmi rosé -racconta Abriani-. Stessa cosa per la verdura dove abbiamo cercato di aggiungere alle primizie referenze fuori stagione che andassero a completare la proposta assortimentale, come cicorie, biete e cavolfiore”.

Per ciò che riguarda la proposta sfusa, precisa, l’intento è “valorizzare il localismo caratterizzato nei punti di vendita della nostra Cooperativa con il marchio SiAmo Lombardia”, aggiunge.

 

I criteri nella scelta dell’offerta di F&V

Quali sono stati i criteri di scelta tra sfuso e confezionato?

“In alcuni casi ho dovuto proporre la referenza sfusa perché non disponibile nella sua veste confezionata -spiega il manager, citando come esempi cicoria, bieta, cavolfiore, verza, pompelmo rosé e mela renetta-. In altri casi, invece, abbiamo scelto il confezionato oppure lo sfuso tenendo conto degli spazi espositivi comunque limitati a disposizione: ad esempio, abbiamo preferito melanzane e peperoni confezionate e non  sfusi, mentre abbiao fatto una scelta opposta per mele granny smith e susine nere, entrambe proposte sfuse  e non confezionate”.

Il tutto affiancato da preferenze assortimentale sulle referenze alto rotanti “cercando una profondità ottimale per poter garantire al cliente la giusta scelta e al pdv le vendite in barriera cassa”. Che, in termini operativi, significa banane sfuse, abbinate a quelle confezionate Chiquita e arricchite dalla banane confezionate bio.

Discorso simile per le mele, con le golden sfuse affiancate dalle golden x 4 e dalle golden in sacco da 2 kg. “Siamo a circa 40 referenze di verdura confezionata fuori frigo ed altrettante referenze di frutta presenti in assortimento”, aggiunge.

Per quanto riguarda la IV e V gamma la scelta è stata di dar vita a un murale di 5 metri base + 5 piani, con i quali è stato dato ampio spazio alle insalate in busta, zuppe ed insalate pronte ed alla frutta tagliata, frutti di bosco ed estratti di frutta. “Come ulteriore completamento alla proposta abbiamo unito al banco refrigerato ortofrutta un murale da 1,25 metri per gastronomia take, tramezzini e bibite fresche”, precisa.

 

Dalla gastronomia al pane

A completare l’offerta del punto di vendita che sfiora i 300 mq salumi, formaggi e gastronomia take away e il pane, quest’ultimo “dorato quotidianamente nel punto di vendita dai nostri addetti con in aggiunta anche una proposta di pane e dolci confezionati”, ricorda Abriani. Che precisa: “Qui la nostra mission è non far mancare la freschezza in tutte queste importantissime categorie”.

La proposta commerciale del nuovo Urban ben si sposa con l’offerta del Conad Supermercato poco distante: i due store avranno la stessa linea prezzi al pubblico a confermare l’approccio sinergico che caratterizza le strategie del gruppo guidato da Francesco Pugliese.

 

Il ruolo della mdd

Abriani sottolinea anche il ruolo della mdd all’interno dell’assortimento. “È positiva per il conto economico del socio gestore: parliamo di referenze che danno contributo positivo nel mix del margine, trattandosi generalmente di prodotti con un ottimo rapporto qualità prezzo, che il consorzio nazionale valorizza e pubblicizza in quanto ci differenzia e ci rende unici nei confronti dei nostri concorrenti della gdo”, rivendica.

La loro incidenza nel reparto ortofrutta

è attestata attorno al 16% di media con dei picchi al 18% durante il fine settimana.

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