Terra Mia Italia, blockchain per 150 prodotti #vocidellortofrutta

“Un’operazione di trasparenza che aiuta anche nella trattativa con la gdo” spiega Marco Bellucci alla guida del nuovo brand. Da novembre si parte con gli agrumi, una novità per l’ortofrutta anche la NutrInform Battery

Marco Bellucci, alla guida di Terra Mia Italia
Marco Bellucci, presidente di Terra Mia Italia

Terra Mia Italia, nuovo brand che arriverà ad associare 35 Op e 400 aziende del territorio nazionale, annuncia il lancio della blockchain per tutti i 150 prodotti che distribuirà nella grande distribuzione. Si parte a novembre con gli agrumi, che avranno anche la novità della NutrInform Battery, come racconta il presidente Marco Bellucci.

Presidente, spieghiamo questa scelta.

Il mondo della blockchain va suddiviso in due grandi categorie: c’è l’azienda che compra un account e gestisce le proprie attività e altre, come Terra Mia Italia, che ha acquistato la piattaforma per la creazione degli account. Possiamo considerarci un’azienda che crea sistemi blockchain. L’abbiamo sviluppata con Foodchain, società di software che impiega tecnici informatici e programmatori, e siamo coordinati da Marco Crotta, grande esperto di blockchain, proveniente dai sistemi di bitcoin.

Cosa prevede?

La white label sarà utilizzata dalle nostre aziende associate, circa 400, riunite in 20 Op che diventeranno 35. Chi partecipa a Terra Mia Italia deve usare questa piattaforma attivando un account. Se un socio non entra nel regime blockchain, non può lavorare con Terra Mia Italia. Tutte le aziende e tutti i prodotti marchiati sulle confezioni avranno un Qr Code che è l’anima della blockchain. Da lì si avrà accesso a una serie di informazioni.

Quali sono queste informazioni?

Logo Terra Mia Italia. I primi prodotti lanciati sul mercato saranno gli agrumi
Logo Terra Mia Italia

Sono divise in 12 parametri. Riportano le informazioni generali dell’azienda, le più approfondite; i prodotti, con le tipologie, luoghi di produzione, trattamenti in campo, lotti, certificazioni, tipo di etichettatura, la filiera. Attraverso il Qr code si avrà accesso a tutti questi dati, oltre a geolocalizzazione, foto e filmati. La piattaforma è pubblica: ogni socio vedrà tutte le informazioni messe dagli altri soci.

Perché è necessario lavorare con la blockchain?

Non sappiamo cosa riserverà il futuro, ma so esattamente cosa accade se non saremo trasparenti: non con un database, ma attraverso un record non manipolabile come la blockchain. Annulliamo uno dei peggiori nemici del sistema Italia, ovvero l’italian sounding, che colpisce anche l’ortofrutta. La geolocalizzaione non permetterà più ambiguità.

Altri vantaggi?

La blockchain è anche l’unico modo, attraverso la tecnologia, di annullare la diffidenza in una trattativa: noi lavoriamo solo per la grande distribuzione. A banco avremo una serie di comunicazioni, consegnati al punto di vendita dai nostri category. Verrà messa sul prodotto una targhettina, non invadente, che invoglierà il cliente a fotografare il Qr Code, cosa che potrà fare anche a casa. I prodotti con la blockchain saranno tutti in confezioni biodegradabili. Faremo pochissimo sfuso, che si presta a manipolazioni: sarà taggato e adotteremo dei sistemi di controllo e geolocalizzaione rigorosissimi.

Per quali dei 150 prodotti sarà utilizzata?

Arance navel Terra Mia, campagna in corso
Arance navel Terra Mia Italia

Per tutti, cominceremo da novembre con gli agrumi, i primi prodotti Terra Mia Italia. Saranno clementino di Calabria, tarocco di Sicilia, navellino di Calabria. Tutti da agricoltura integrata. Si potranno trovare inizialmente in quattro catene nazionali.

Avranno anche la NutrInform Battery?

Certamente, sarà calcolata in base alla grammatura: la pezzatura di riferimento sarà un arancio, un agrume, che avranno il valore della NutrInform Battery. Sono cinque i parametri considerati: energia, grassi, di cui saturi, zuccheri e sale.

Alla fine perché la blockchain?

L'etichetta nutrizionale NutrInform Battery utilizzata da Terra Mia Italia
L’etichetta nutrizionale NutrInform Battery

Blockchain e NutrInform Battery sono due modi di metterci a nudo davanti ai clienti e ai consumatori in modo che scelgano. Lo strumento blockchain aiuta tutta l’organizzazione per l’assicurazione qualità, più il controllo di parametri come il grado brix. Non so dove ci porterà questa trasparenza: so dove porterà se non la facciamo. Oggi il consumatore ha esigenze diverse rispetto a due anni fa: vuole essere informato. Non limitiamo, ma informiamo. Siamo la prima organizzazione  in ortofrutta, forse a livello mondiale, a utilizzarli.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato iscriviti alla newsletter gratuita.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome